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Il vero
gentiluomo
di Grace Burrowes
pagine 264 circa
prezzo 12,90€
eBook 4,99€
Leggereditore
disponibile dal 24 gennaio
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La "True Gentlemen Series" è composta da:
0.5. The Duke's Disaster - novella inedita
1. Tremaine's True Love - Il vero gentiluomo
2. Daniel's True Desire - ancora inedito
3. Will's True Wish - ancora inedito
4. His Lordship's True Lady - ancora inedito
1. Tremaine's True Love - Il vero gentiluomo
2. Daniel's True Desire - ancora inedito
3. Will's True Wish - ancora inedito
4. His Lordship's True Lady - ancora inedito
Tremaine St Michael è un facoltoso commerciante di lana, completamente dedito al lavoro. Sempre in giro per il mondo alla ricerca dei migliori affari, raramente soggiorna a lungo nello stesso posto, finché nel Kent, ospite nella tenuta di un caro amico, il conte di Bellefonte, le cose sembrano prendere una piega inaspettata...
cover originale L’incontro con l’affascinante e riservata lady Nita Haddonfield non lo lascia indifferente, e per una volta Tremaine spera di poter finalmente conciliare gli affari con il piacere.
Le cose, tuttavia, non vanno secondo i suoi piani: anche se in età da marito, infatti, la giovane donna non vuole sentir parlare di matrimonio, preferendo di gran lunga dedicare le proprie energie ad aiutare le persone bisognose della contea.
Ma, si sa, al cuore non si comanda, e suo malgrado Nita inizia a provare interesse nei confronti del sensuale commerciante, un sentimento destinato a crescere e che, a lungo andare, le sarà impossibile nascondere. Anche perché Tremaine non è certo un uomo che si arrenda facilmente, e farà di tutto pur di scalfire le ritrosie della dolce Nita...
Una storia d’amore al cardiopalma che vi travolgerà con la sua passione incandescente!
...o. Descrizione del romanzo da parte dell'autrice .o...
Tremaine St. Michael è ricco, accorto e determinato a comprare una mandria di pecore rare e fantasiose dal fratello di Lady Nita Haddonfield. Nita è contenta della sua vita, dedita alla pratica della medicina nell'antica tradizione di guarire le donne, anche se i suoi fratelli a uno a uno hanno trovano il vero amore. Tremaine non pensa proprio di innamorarsi di una donna che non è interessata al matrimonio, e Lady Nita non ha tempo per gli uomini che pensano solo agli affari. Tremaine è cresciuto tra i pastori e conosce un'anima sola quando ne vede una - di anima solitaria. Tremaine e Nita sono attratti, nonostante le opinioni molto diverse su come potrebbe sembrare un matrimonio. Entrambi devono imparare a scendere a compromessi e ad ascoltarsi veramente l'un l'altro se la loro attrazione è trasformarsi in una storia d'amore duratura.
...o. L'intervista .o...
- Come è nata la storia de "Il vero gentiluomo"? Avevi in mente una scena particolare, un personaggio o un dialogo?
Ho incontrato per la prima volta Tremaine nella storia di Beckman Haddonfield, in cui Tremaine era stato dipinto come un possibile cattivo, perché il suo defunto fratello era stato certamente un furfante. Tremaine risultò essere un tipo soddisfacente, anche se un po' ruvido. Poi ho incontrato ancora Tremaine nel libro di Gabriel North, dove Tremaine non ebbe la fanciulla giusta. Sentivo di dovergli sempre un felice lieto fine, ma non ero sicura di quale genere di donna potesse andargli bene. Era brusco, immerso fino ai gomiti nel commercio della lana, né inglese, né molto impressionato dagli aristocratici. Poi Lady Nita mi salutò con la mano, una donna che si occupava regolarmente delle dure realtà della vita nonostante fosse agiata. Si sono piaciuti!
- Come definiresti Tremaine St. Michael?
Tremaine (all'inizio della sua storia) è un uomo d'onore il cui duro lavoro lo ha reso ricco, ma che non ha imparato a scendere a compromessi o affidarsi agli altri. È solo e pensa che sia normale, povero ragazzo.
- E Lady Nita Haddonfield?
Nita ha un senso di responsabilità sociale più sviluppato rispetto alla maggior parte delle donne della sua posizione e ha il coraggio a sostenerla. È cresciuta in modo rigido, lottando lungamente per difendere le sue scelte, ed ha bisogno di un ragazzo che possa tanto rispettarla quanto aiutarla a uscire dall'angolo in cui si è rifugiata.
Quale momento ti è di più piaciuto scrivere di questa storia, con questi due protagonisti?
Mi sono divertita molto con questa storia, ma mi piace la scena in cui Tremaine è fuori con Nita in un giorno d'inverno a guardare oltre la mandria di pecorecapricciose che spera di comprare, e un agnello precoce ha bisogno di essere salvato. Il nostro eroe sa cosa fare e, per una volta, la nostra eroina non deve risolvere da sola ogni problema. E 'stata una scena dolce.
- Un romanzo storico implica anche un certo sforzo nel descrivere le ambientazioni. Di solito ti piace scrivere di queste ultime o preferisci ridurle al minimo?
L'ambientazione è considerata uno degli elementi di base della finzione, quindi non è possibile evitarlo del tutto. Preferisco concentrarmi sull'impostazione della scena piuttosto che sulla struttura storica di riferimento. Descrivo la realtà sensoriale di stare in piedi all'interno di una stalla di pecore in un inverno gelido piuttosto che lo stato del commercio della lana dopo le guerre napoleoniche. Trovo comunque affascinante la Reggenza, e a volte è difficile sapere quali dettagli storici tralasciare, perché sono tutti così interessanti.
Caloroso, tenero, premuroso, divertente, amorevole.
- Se dovessi descrivere "Il vero gentiluomo" con 5 aggettivi, quali sarebbero?
Il vero blu della bandiera scozzese con la croce di sant'Andrea.
- Per curiosità, se il "Il vero gentiluomo" fosse un colore, quale sarebbe?
Una Crème brulée con un tocco di aroma di lavanda.
- E se fosse un dessert?
- C'è qualcosa che rappresenta te (o la tua personalità) in questa storia (un personaggio, un luogo, un oggetto)?
Le pecore, penso. A Tremaine piacciono le pecore perché s'incontrano in periodi di avversità, riescono a sopravvivere in un mondo di lupi nonostante manchino di artigli e denti. Hanno una certa reputazione per essere ottuse, ma in realtà, le pecore generalmente vanno dove vogliono, gestiscono cattive razioni, sopportano tutti i tipi di clima rigido, e sembrano belle al pascolo (per lui). Questa è una metafora della tranquilla indipendenza di Lady Nita, e penso anche per lo spirito indipendente che molti di noi devono mantenere, nonostante la tentazione di andare avanti e andare d'accordo.
- Cosa vorresti che de "Il vero gentiluomo" pervenisse ai lettori?
Spero che quando qualcuno raccolga un libro di Grace Burrowes, ciò che ottenga siano alcune ore di divertimento, un motivo per sorridere e il sollievo da qualunque peso possano portare. Non posso cambiare il mondo, ma posso illuminarlo un po' per i miei lettori, ed è quello che spero.
..o. L'Iintevista in lingua originale .o...
I first met Tremaine in Beckman Haddonfield’s story, where Tremaine was painted as a possible villain, because his deceased brother had certainly been a scoundrel. Tremaine turned out to be was a decent guy—if a bit rough around the edges. Then I met Tremaine again in Gabriel North’s book, where Tremaine did not get the fair maid. I felt I owed him a happily ever after, but wasn’t sure what sort of lady could match him. He was blunt, up to his elbows in the wool trade, and neither English nor very impressed with aristocrats. Then Lady Nita waved at me, a woman who dealt regularly with the harsh realities of life despite being very well born. They liked each other!
- How was the story of "Tremaine's True Love" born? Did you have a particular scene in mind, a character or a dialogue?
Tremaine (at the beginning of his story) is an honorable man whose hard work has made him wealthy, but who hasn’t learned how to compromise or lean on others. He’s lonely, and thinks that’s normal, poor guy.
- How would you define Tremaine St. Michael?
Nita has a more highly developed sense of social responsibility than most women of her station, and the courage to back it up. She’s also grown rigid from having to defend her choices for too long, and she needs a guy who can both respect her and help her get out of the corner she’s painted herself into.
- And Lady Nita Haddonfield?
I had a lot of fun with this story, but I like the scene where Tremaine is out with Nita on a winter’s day looking over the herd of fancy sheep he hopes to buy, and an early lamb needs rescuing. Our hero knows what to do, and for once our heroine doesn’t have to solve every problem on her own. That was a sweet scene.
- Which moment did you like to write more about this story, with these two protagonists?
Setting is considered one of the basic elements of fiction, so you can’t entirely get away from it. I prefer to focus on the scene-setting rather than the historical frame of reference. I’ll describe the sensory reality of standing inside a sheep byre on a frigid winter day rather than the state of the wool trade after the Napoleonic wars. I do find the Regency fascinating though, and sometimes it’s hard to know which historical details to leave out, because they are all so interesting.
- A historical novel also implies a certain effort in describing settings. Do you usually like to write about these or do you prefer to minimize them?
Warm-hearted, tender, caring, funny, loving.
- If you had to describe "Tremaine's True Love" with 5 adjectives, what would they be?
- Out of curiosity, if "Tremaine's True Love" were a color, what would it be?
The true blue of the Scottish saltire flag.
Crème brulee with a hint of lavender flavoring.
- And if it was a dessert?
The sheep, I think. Tremaine likes sheep because they hang together in times of adversity, they manage to survive in a world of wolves despite lacking claws and teeth. They have a reputation for being dim-witted, but in fact, sheep generally go where they please, manage on bad rations, endure all manner of harsh weather, and they look pretty in the pasture (to him). This is a metaphor for Lady Nita’s quiet independence, and I think for the independent spirit a lot of us have to maintain despite much temptation to just go along and get along.
- Is there anything that represents you (or your personality) in this story (a character, a place, an object)?
I hope that when somebody picks up a book by Grace Burrowes, what they get is a few hours of enjoyment, a reason to smile, and relief from whatever burdens they might be carrying. I cannot change the world, but I can brighten the world a little for my readers, and that’s what I hope for.
- What would you like for "Tremaine's True Love" to come to readers?
Grace Burrowes
E' un avvocato specializzato in diritto di famiglia e vive nella campagna del Maryland circondata dai suoi numerosi e amati animali domestici. Membro della Romance Writers of America, è da sempre una vorace lettrice di romanzi rosa. Presto la passione per la lettura l’ha condotta a inventare storie tutte sue che hanno subito riscosso un grande successo, scalando le classifiche del New York Times e di usa Today. Con Il vero gentiluomo, primo volume dell’omonima serie, fa il suo esordio nel catalogo Leggereditore.
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