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sabato 24 marzo 2018

Dalla Biblioteca di Casa Nostra: Guzzetta - Sorge.


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Io
 credo in te
di Emanuela Guzzetta
Pagine 156
Prezzo 7,90€
Ebook 2,99€
Autopubblicato
già disponibile
voto:
★★
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Catherine frequenta l'ultimo anno del College insieme alla sua migliore amica Isabelle. Proprio il primo giorno di scuola, durante la lezione di arte, si accorge di uno studente che lei non aveva mai notato in quattro anni, Kaleb, un ragazzo bellissimo. 

Tra i due è subito feeling e con il passare dei giorni si accorgono di piacersi molto ed anche i loro rispettivi sentimenti crescono. 
Ma come spesso accade l'imprevisto è dietro l'angolo! Sul loro cammino incontreranno diversi ostacoli che metteranno a dura prova i due ragazzi! 

I rispettivi sentimenti saranno abbastanza forti da resistere agli urti della vita? Riusciranno a vivere in completa serenità il forte legame che da subito li ha avvicinati?


Considerazioni.
Questo primo romanzo racconta la storia di una giovane di nome Catherine, la quale sta frequentando il College insieme alla sua migliore amica. Catherine è una ragazza piena di speranze, di sogni e di progetti che vedono nel College una fucina di idee che non aspettano altro che concretizzarsi, visto anche che si siamo quasi! La nostra protagonista sta infatti proprio per finire il College ed intraprendere la sua vita da adulta...

La storia però non si sofferma tanto sulla crescita professionale o personale di Catherine quanto piuttosto sul suo incontro con Kaleb, il quale è, come in tutti i romanzi di questo tipo (e rivolto al pubblico YA-NA) un ragazzo un po' chiuso, schivo, un po' distante da Chaterine sia per come vive che per le scelte fatte, ma ovviamente è bello da morire, irresistibilmente magnetico e intenso.

Un po' banalmente la trama finisce con il veder nascere (anche in modo un po' frettoloso) l'amore fra i due, i quali nonostante abbiano da affrontare numerose problematiche che vogliono dividerli, non potranno che contare sul loro rapporto ed il loro sentimento per crescere, migliorare e trovare la forza per restare felicemente uniti.

"Io Credo in Te" è un romanzo sicuramente tenero, con al centro una storia romantica che si dipana tra i banchi di scuola, dove si conoscono i primi palpiti  del cuore (quelli forti, che ti fanno girare la testa) e dove si capisce meglio quello che i protagonisti vogliono e possono diventare. E' anche un libro scritto in modo fluido, piacevole, semplice e lineare, che troverete facile leggere e vi troverete a fine in un lampo. I personaggi sono risultati gradevoli, anche se avrebbero fatto maggiormente breccia nel mio cuore con un approfondimento psicologico più marcato e profondo. Peccato. Sentimenti e stile sono quindi sicuramente i punti a favore del romanzo, perché la trama risulta, in ultimo, essere poco innovativa rispetto a quanto avevo letto in passato, con diversi momenti in cui mi sono trovata a chiedermi dove avessi già letto di quelle situazioni ed ho sperato che ci fosse quel qualcosa di speciale che lo caratterizzasse da tutti gli altri.

La Guzzetta anche se è un'autrice giovane, ha davvero tutte le capacità e le possibilità atte a scrivere un bel romanzo. I presupposti ci sono tutti, davvero. Per quanto riguarda questa storia mi sento di consigliarla a tutti coloro a cui piace leggere romanzi che abbiano come fulcro due giovani che si amano e che vivono in quella bolla amorosa difficile da abbandonare a quell'età, e che questa assorba completamente tutto il romanzo. Non lo consiglio a coloro che cercano quel qualcosa di diverso, o in più, in un romanzo romantico.



Emanuela Guzzetta
Mi chiamo Emanuela e abito in un paese in provincia di Vicenza. Ho coltivato la mia passione verso la scrittura all'età di dodici anni. Ho sempre immaginato la scrittura come un dono. Ogni storia che scrivo mi fa creare un nuovo mondo dove sono io a decidere il destino delle persone. Il mio sogno è quello di diventare una scrittrice e una regista, spero di realizzarli un giorno.


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Squatter
di Gianfranco Sorge
pagine 160 circa
prezzo 12.99€
eBook 6.99€
GoWare
già disponibile
voto:
★★★
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In una Parigi ovattata, sorda e cieca al mondo degli altri, vive Luna. Abbandonata Palermo e le regole ferree della sua famiglia, ormai è una squatter e insieme ai compagni occupa un palazzo fatiscente. 

Divorata da continue paure e tormentata dal cibo, convinta di appartenere in realtà a una razza aliena, Luna vive le più assurde e tragiche avventure, fra sesso e abbuffate compulsivi. S’innamora di Dito, clochard greco senza le dita di una mano, che conserva in provette di vetro piene di formalina, e se lo contende con Occhio, barbona con una particolare collezione. 

Il vuoto interiore e la sua sete d’amore trovano un’ancora di salvezza nell’adozione a distanza di Momo. Degli eventi imprevisti rimetteranno però in discussione lo scopo della sua esistenza.


Considerazioni.
Strano. Particolare. Oscuro. Emozionante. Alla Ricerca di qualcosa di inspiegabile ma che ci descrive benissimo.

Una volta che ho finito questo libro non ho potuto fare a meno di pensare a tutte queste cose. Non siamo di fronte ad un classico romanzo dalla struttura lineare e rassicurante, dove è sempre possibile conoscere, o comunque intuire, il proseguo della storia (o anche semplicemente la sua direzione). No, qui scorriamo le parole con l'autore e ci dirigiamo dove egli ci porta ... questa volta tra gli squatter!

Luna è infatti una ragazza che arriva dalla Sicilia e che decide di vivere come una squatter in quel di Parigi, una città molto meno romantica di come l'abbiamo in mente (almeno in questo romanzo), dove in pratica convive con una comunità di gente ai margini della società, tra barboni, tossici, disadattati, perduti, e chi più ne ha più ne metta. Luna, sebbene sola e ai margini, troverà comunque il modo per trovare la compagnia di qualcuno con il quale condividere la propria emarginazione, ma dovrà lottare per non condividerne l'affetto.

Devo dire che mai come in questa storia mi sono trovata in difficoltà. Ho apprezzato l'autore, che come sempre, tramite l'approfondimento psicologico dei personaggi, è riuscito a coinvolgermi nella storia particolare quanto difficile di Luna ed ho apprezzato il suo stile, che da sempre ha una marcia in più poco da dire. Non era facile. Ho invece fatto davvero molta, ma molta fatica nel ritrovarmi nella vita degli squatter, nelle ambientazioni in cui si muovono, la vita che conducono, mi sono sforzata di esplorare la dimensione allucinata e onirica dei suoi personaggi, ma non mi ci sono mai abituata (mi sembrava di essere seduta su un tappeto di puntine) e questo non mi ha permesso di cogliere l'essenza del romanzo, come invece era giusto che fosse. 

Il mio sentimento di disagio e il poco conforto che ne ho tratto dalla storia hanno decisamente inficiato la mia valutazione del romanzo, ma va detto che Sorge ha davvero fatto un buonissimo lavoro di introspezione, di empatia (a livello di sentimenti), di condivisione ed esposizione di pensieri, straordinario. Difficile non rimanere colpiti dalla vita di queste persone, a cui poco facciamo caso e diamo peso, ed è stato in un certo senso affascinante ed interessante vederli così da vicino. 




Gianfranco Sorge
Nato a Catania, è medico chirurgo, dirigente psichiatra dell’azienda sanitaria catanese e docente di Psicopatologia presso la scuola di specializzazione dell’Istituto italiano di psicoanalisi di gruppo. Ha esordito nel 2014 con il romanzo Spiragli di buio (David and Matthaus). Nel 2015 ha pubblicato È solo nella tua mente ed è reale (goWare) e nel 2017 Profondità primitive (Elison Publishing) e Breakdown! (augh! Edizioni).

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