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giovedì 13 settembre 2018

Il libro della settimana I. Settembre.




Dopo l’enorme successo dell’“L’Usignolo” ,
bestseller internazionale che solo negli Stati Uniti ha venduto più di due milioni di copie
ed è stato pubblicato in trenta Paesi,
Kristin Hannah torna in libreria con un nuovo, travolgente romanzo:
"Il grande inverno", ambientato nei paesaggi estremi e selvaggi…





Ci sono autrici che riescono a narrare storie come se fossero canzoni, con quella musica dolce e ammaliante che riesce ad incantarti senza trovare opposizione, ma anzi anelito. La Hannah è una di queste, e per quanto mi riguarda, da quando ho letto e apprezzato L'Usignolo, non posso che dirmi soddisfatta e piacevolmente avvinta dalle sue trame, le quali riescono a portarti nel mondo da lei creato con una fluidità di parole e di intenti che nemmeno ti accorgi di aver lasciato la tua casa comoda e sicura e ti trovi là, dove lei vuole che tu sia presente e testimone.

Quando ho dunque capito che sarebbe uscito il suo nuovo romanzo, già apprezzato moltissimo in patria, non mi sono nemmeno posta il problema sulla trama o la copertina o il numero della pagine. L'ho comprato. 😎😂😇

Non restava però che dirvi di fare altrettanto, perché dalle poche pagine che ho letto fino ad ora ne vale veramente la pena. Provare per credere amici lettori! Vi lascio alla scheda ed altre curiosità in merito al romanzo, spero possa intrigarvi come ha intrigato me! Buona lettura!!!



...oOo...
Il grande
Inverno
di Kristin Hannah
pagine 456
prezzo 20€
 Mondadori
già disponibile
..o..


Quando Ernt Allbright torna dalla guerra del Vietnam è un uomo profondamente instabile. Dopo aver perso l’ennesimo posto di lavoro, prende una decisione impulsiva: trasferirsi con tutta la famiglia nella selvaggia Alaska, l’ultima frontiera americana, e cominciare una nuova vita. 

Sua figlia Leni, tredici anni, è nel pieno del tumulto adolescenziale: soffre per i continui litigi dei genitori e spera che questo cambiamento porti a tutti un futuro migliore. Mentre Cora, sua moglie, è pronta a fare qualsiasi cosa per l’uomo che ama, anche se questo vuol dire seguirlo in un’avventura sconosciuta. 

All’inizio l’Alaska sembra la risposta ai loro bisogni: in un remoto paesino, gli All­bright si uniscono a una comunità di uomini e donne estremamente temprati, fieri di essere autosufficienti in un territorio così ostile. 

Però quando l’inverno avanza e il buio invade ogni cosa, il fragile stato mentale di Ernt peggiora e il delicato equilibrio della famiglia comincia a vacillare. Ora, i tanto temuti pericoli esterni – il ghiaccio, la mancanza di provviste, gli orsi – sembrano nulla in confronto alle minacce che provengono dall’interno del loro nucleo famigliare. 

Chiusi in un rifugio angusto, ricoperto di neve e immerso in una notte che può durare fino a diciotto ore, Leni e sua madre devono affrontare una cruda verità: sono sole. In quel luogo feroce, ai confini del mondo, non c’è nessuno che possa salvarle.



copertina originale



...o. Kristin Hannah e l’Alaska .o...
«Discendo da una lunga stirpe di avventurieri. Mio nonno lasciò il Galles all’età di quattordici anni per diventare un cowboy, in Canada. Da tutta la vita mio padre va in cerca di ciò che è straordinario, remoto, insolito, spingendosi dove quasi tutti immaginano soltanto di andare.

Nel 1968 mio padre pensò che la California stesse diventando troppo affollata. Lui e mia madre decisero di fare qualcosa. Ci caricarono tutti quanti (tre bambini piccoli e due dei nostri amici, oltre al cane di famiglia) su un furgone Volkswagen. In piena estate, partimmo. Guidammo per l’America, attraverso più di dieci Stati, in cerca di un posto in cui ci sentissimo a casa. Lo trovammo nella bellezza verde e azzurra del Pacifico nord-occidentale.

Anni dopo mio padre andò di nuovo in cerca d’avventura. La trovò in Alaska, sulle rive del magnifico fiume Kenai. Lì, i miei genitori conobbero Laura e Kathy Pedersen, madre e figlia, che si erano stabilite in quella terra e avevano gestito per anni un resort su quell'ineguagliabile tratto lungo il fiume. Nei primi anni Ottanta queste due famiglie di pionieri unirono le forze e avviarono un’attività che sarebbe diventata nota come il Great Alaska Adventure Lodge. La mia famiglia ci lavora da tre generazioni. Tutti noi ci siamo innamorati dell’ultima frontiera



...o. Il video .o...




...o. Le recensioni dei librai .o...

«Un libro indimenticabile. 
Fa viaggiare fino in Alaska e riflettere sulla forza delle donne.»
Lorena, Mondadori Bookstore - Martina Franca
Facebook - Instagram

«Kristin Hannah ha la straordinaria capacità di immergerti completamente 
nell'atmosfera dell’Alaska. 
E ti farà piangere, tanto!»
Lavinia Manfrotto, Libreria Palazzo Roberti – Bassano del Grappa
Sito - Facebook

«I romanzi di Kristin Hannah sono talmente avvincenti che si fanno divorare. 
Lo consiglio ai lettori affamati di grandi avventure.»
Carlo Bess, Libreria Giorgio Lieto – Napoli

«È uno di quei libri che ti dispiace finire.»
Roberto Campioli





Kristin Hannah
Dopo l’enorme successo dell’Usignolo, bestseller internazionale che solo negli Stati Uniti ha venduto più di due milioni di copie ed è stato pubblicato in trenta paesi, Kristin Hannah (Garden Grove, California, 1960) torna al primo posto della classifica del “New York Times” con Il grande inverno, confermandosi come una delle scrittrici più attese dell’anno.

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