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lunedì 15 ottobre 2018

Recensione in pillole: "Le colazioni sul lago di X" di Tito Malinverno





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Le colazioni
sul Lago di X
di Tito Malinverno 
Pagine 119
Prezzo Prezzo 14,50€ 
eBook 4,15
Kindle 3,99€
Editore ZeroUnoUndici
già disponibile
voto:
★★★
..o..



Tito Maliverno è un poliziotto che, durante quella che avrebbe dovuto essere la sua operazione campale, ha scoperto un intrallazzo tra Stato e Antistato, assistendo a un incontro a cui non avrebbe mai dovuto assistere. 

Per Maliverno inizia così un periodo di fuga: le informazioni che ha ricavato in quell’incontro potrebbero mettere nei guai molte persone di spicco e sa che queste saranno disposte a qualsiasi cosa pur di farlo tacere. 

Dopo mesi di fuga e di vita da vagabondo, impazzito, Malinverno decide di fermarsi, assicurando se stesso e la sua salvezza a un uomo che aveva fatto arrestare in passato ma con cui poi si è creato un legame d’amicizia. Ogni giorno, due volte al giorno, Maliverno dovrà inviargli un messaggio per fargli sapere se sta bene. Se quel messaggio non arriva, l’uomo è autorizzato a rivelare tutto quello che l’ex poliziotto ha scoperto. 

Passa un po’ di tempo senza che succeda nulla. Finché un giorno Massimo Morganti, un altro ex poliziotto desideroso di scoprire quanto appreso da Maliverno, si mette sulle sue tracce…


Considerazioni.
Il libro che vorrei raccontarvi e consigliarvi oggi è stata una lettura molto diversa rispetto a quelle che faccio di solito. "La colazione sul lago di X" racconta infatti di una fuga e della ricerca della verità su alcuni fatti attinenti il rapporto Stato/Antistato. Nella vicenda viene a essere "tirato in mezzo" il protagonista, Tito Malinverno, ovvero un poliziotto che dopo aver visto quello che non avrebbe dovuto vedere, è obbligato alla fuga, costretto a nascondendosi continuamente e ad escogitare strategie nuove e sempre differenti per conservare la vita. Tito ad un certo punto sarà così braccato da dover assolutamente sparire ...

Ad un certo punto si metterà sulle sue tracce un certo Massimo Morganti, un ex poliziotto, il quale dopo essere venuto a conoscenza dei fatti che avevano riguardato Malinverni, decide di rintracciarlo... ma le cose non saranno semplici...

A prescindere dalla storia in se stessa, che è decisamente meglio leggere che verede  raccontata, sappiate che della storia mi è piaciuto moltissimo il personaggio principale, ovvero Malinverni, il quale riesce a essere interessante, profondo, toccante, intelligente e sarcastico quando serve, mostrando diverse facce e una certa attitudine per tutta la storia. 
Bravo anche l'autore, il quale nascondendosi dietro le stesse sembianze di Malinverni riesce, grazie ad una scrittura sciolta, intrigante e a tratti commovente, a parlare di una storia complessa, incastrando tutti i pezzi in modo tale che risulti appassionante e credibile, riuscendo a delineare bene sia la trama principale che i personaggi, i quali sono ben caratterizzati, capaci di emozionare e rimanere impressi.

Dalla trama ben strutturata e ben narrata, sino all'intreccio delle vicende a cui assistiamo, per non parlare delle vicissitudini dei personaggi, "La colazione sul lago di X" risulta nel complesso una lettura piacevolissima, intrigante e con dei bei colpi di scena. Scritto bene e con un stile davvero buono, consiglio questo romanzo a tutti coloro che hanno voglia di una buona storia, interessante e in grado di tenere all'erta il lettore sino alla fine.


Tito Maliverno 
Si definisce così "Tito è uno dei miei tanti "me". Sono uno "one man band", sono "l'umodellospazio". Sono in debito perenne con la musica, la letteratura e la psicologia, perché mi hanno salvato più volte a vita impedendomi di buttarmi via. Quando io e te ci  incontriamo per strafa corremmo farci una domanda, una sola. Ma non parliamo quasi mai. Continuo a pensare che scrivere è nulla confronto a leggere. E io invidio te che stai leggendo.

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