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lunedì 12 novembre 2018

Recensione "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley








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 Le Nebbie 
di Avalon
Volume I
di  Marion Zimmer Bradley
pagine 600
prezzo 22€
eBook 9.99€
già disponibile
HaperCollins Italia Editore
voto:
★★★★★
Imperdibile!
..o..


La serie "Ciclo di Avalon" è composto da:

01. Web of Darkness - Le luci di Atlantide
02. The Mists of Avalon - Le nebbie di Avalon. Parte I
03. The Forest House - Le querce di Albion
04. The Lady of Avalon - La signora di Avalon
05. . Priestess of Avalon - La sacerdotessa di Avalon
06. Ancestors of Avalon - L'alba di Avalon*
07. Ravens of Avalon - La dea della guerra *
08. Sword of Avalon - La spada di Avalon *

* (scritto principalmente da Diana Paxson)



Ai miei tempi mi furono dati diversi nomi: sorella, amante, sacerdotessa, maga, regina...

Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con sé stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l'epica storia dell'ascesa e della caduta di Camelot

E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne che, insieme a lei, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l'Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie.

È una storia che inizia quando Morgaine è ancora bambina, con una visione che annuncia a sua madre Igraine l'imminente visita della sorellastra Viviane, la Dama del Lago, e di Taliesin, il Merlino di Britannia, messaggero degli Dei. 

Sono giunti fino a Tintagel per annunciarle che sarà lei a portare in grembo il Sommo Re, l'uomo destinato a salvare il regno e a portare la pace e l'unità tra i popoli. È una profezia a cui Igraine, stanca di essere una pedina al servizio di poteri più grandi, cerca di ribellarsi con tutta se stessa. Ma non si può sfuggire al destino, e ben presto la giovane donna si trova in viaggio verso Londra e verso un futuro che cambierà non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Morgaine.

Scritto nel 1979, Le nebbie di Avalon è un classico intramontabile, che parla di donne nelle quali ciascuna di noi potrebbe trovare un pezzo di se stessa.







Considerazioni.
Difficile non appassionarsi e non amare un’opera come quella che vi sto presentare, non solo perché è riuscita ad appassionare milioni e milioni di persone dal 1983, anno della sua pubblicazione, ma anche perché riesce ancora indubbiamente ad affascinare, moltissimi anni dopo la sua pubblicazione, immergendoci in una leggenda che non ha ancora mai perso il fascino e lo stupore che l’hanno contraddistinta nelle ballate  medioevali sino alle leggende più moderne.

Perché aveva avuto così tanto successo al momento della sua uscita? Semplice, nessuno sino a quel momento aveva avuto l’idea di descrivere il mito e la  leggenda di Re Artù dal punto di vista di quella che era sempre stata considerata la strega, la malvagia, la nemica della storia, ovvero Morgana (Morgaine).

La Zimmer Bradley non inventa nulla, romanza una storia che esiste già di per sé, ma cambia punto di vista e  questo è  il secondo vero pregio di questo romanzo fantastico, poiché lo fa con eleganza, ricchezza di elementi e con uno stile che rende il tutto indimenticabile. In una parola lo fa meravigliosamente.

Questa autrice incanta con le descrizioni di un mondo che non esiste più, che è per metà fantasia e per metà passato profondo e lontano, fatto di nebbie e inconsistenza. Ma qual è la trama di questo romanzo? Siamo all'epoca della conquista romana della Britannia, la quale vive un momento complicato per via del cattolicesimo che spinge per conquistarla e minaccia di spazzare via i suoi culti e la sua mitologia, che si vede profondamente in pericolo. In questo quadro conosciamo Igrane, della quale, nella prima parte del libro, ci viene narrata la vicenda (a tratti narrata in prima persona da Morgana) la quale subisce l’inganno che darà inizio alla leggenda di Re Artù. Igrane, infatti, sposata con Gorlois, vive serenamente nel suo castello, con l’uomo che ama e una figlia che adora (Morgana, per l’appunto), un giorno però il marito, con un inganno viene allontanato frettolosamente dal castello (tanto le guerre e le battaglie non mancavano mai, ma si scoprirà poi essere morto) e vi ritorna poco dopo, ma solo con l’aspetto, travestito da quest’ultimo c’è infatti Uter Pendragon, il quale grazie all'aiuto di Taliesin, ovvero il Merlino di Britannia (di cui Igrane è la figlia, avuta dalla Dama del Lago), che possiede poteri "magici" e che riesce mutare l'aspetto del Re nemico per passare la notte con la moglie di quest’ultimo, da sempre desiderata da Uter.
La notte di passione porta con sé conseguenze importantissime, in quanto il figlio nato dall'unione tra Igraine e Uter sarà Gwidion, ovvero Re Artù.

Gli eventi della notte summenzionata non danno solo vita a una nascita, ma anche all'allontanamento di Igraine dalla religione della Dea in favore di quella cristiana e Morgana essere introdotta, per divenire una sacerdotessa, al culto della Dea, presso sua zia Viviana (sorella di Igraine). Tempo dopo il destino è nuovamente in agguato e porterà sconvolgimenti sia per Morgana, la quale verrà costantemente provocata dal destino, insieme ad Artù, il quale ha un grande fato da compiere (anche se non privo di difficoltà e momenti bui). Ma non tutto ciò che è destinato ad essere può essere considerato giusto o sempre ben accetto, soprattutto per una combattente nello spirito e nel corpo come Morgana.

Ho letto questo capolavoro (perché lo è senza ombra di dubbio) per a prima volta tantissimi anni fa, avevo appena sviluppato una grandissima passione per l’Irlanda ed i suoi miti ed ero inciampata in questo romanzo che ho letto in un lampo e con una soddisfazione incredibile, tanto che lo ricordavo bene ancora fino ad oggi.
Quando  ho saputo che ne sarebbe stata fatta una nuova traduzione, oltretutto integrale (tempo fa tagliare un romanzo tanto lungo era normale, visto che i pubblicava sempre - o quasi - in un unico volume), non potevo crederci e mi sono fiondata su questa meravigliosa opera.
Rispetto alla vecchia versione troverete dei cambiamenti, ma non così invasivi o “disturbanti” in quanto, per prima cosa, vengono mantenuti i nomi dei personaggi in lingua originale, utilizzando quindi i nomi celtici (scelta che ho apprezzato moltissimo) e oltre alle parti che mancavano (non così tante, ma sicuramente bene accette e apprezzate) troverete anche un libro che si è scelto di suddividere in due volumi (questo infatti è solamente il primo) ha però il vantaggio di concedere l’opportunità di leggere la storia con caratteri più grandi (l’edizione che avevo letto io era scritta con caratteri davvero molto piccoli e i margini praticamente sfioravano il bordo della pagina) e più facilità per la vista e l'utilizzabilità fisica dell'opera, anche se spezzata in due volumi ... ci sono sempre i pro e i contro.



Ho letto volentieri questa storia, perché non solo è scritta bene, con facilità e coinvolgimento, ma affronta e tratta tante tematiche importanti, complesse e interessanti strutturate in modo coinvolgente, intelligente, mai banali o scontate. Non solo si parla di donne in un periodo in un cui non avevano considerazione o ruolo degno di nota e si assegna loro una posizione ben definita, un destino ben chiaro e con uno scopo importante (da Morgana a Ginevra sono tutte degne di nota e magnifiche nella caratterizzazione) da raggiungere, ma questo mondo ha un suo scopo e le sue regole, che non sono facile da seguire, da comprendere o sempre facili da accettare.
Se osserverete attentamente tutte le figure presenti nelle storia, non potrete non notare come tutte siano protagoniste - certo il filo conduttore è pur sempre quello di Morgaine - della vicenda. Dalla magnetica Viviana e i suoi "maneggi", a Ginevra con le sue debolezze ai suoi amori combattuti anche se sinceri, da Lancillotto che appare come un uomo integerrimo per poi tradire nel modo più profondo e lacerante la fiducia del cugino, a Igrane che vittima dei giochi di potere rifugge dal suo passato il più lontano possibile rinnegando tutto, da Artù che sente di dover compiere un grande destino a Merino, il quale sembra imbattibile, ma commette molti errori di valutazione su diverse persone importanti sono tutti grandissimi e appassionanti personaggi che regalano un affresco storico - fantastico che entra sotto la pelle e riesce a essere indimenticabile sia per avvenimenti che per stile di scrittura, che anche se corposo è davvero elegante e coinvolgente.

Qui il destino ha un ruolo importante, che chiede pegno e sacrifici importanti, che s’impone sopra ogni cosa e pretende soddisfazione.
Confesso che tra le leggende arturiane questo è quella che da sempre mi appassiona veramente, in quanto è narrata in modo assolutamente particolare, convincente e appassionante, sarà per la bravura della Bradley, sarà per il punto di vista femminile, che cambia un po’ le cose, ma senza trasformarle troppo in fin dei conti, ma adoro questa storia, che reputo una delle più riuscite in assoluto e che si riesce sempre a leggere e rileggere con piacere e scoperta.

Complessivamente questa nuova edizione riesce a rivalutare e riportare in auge un'opera degna di nota, anche se mi sarebbe piaciuto moltissimo trovare la presenza di disegni, alcune raffigurazioni, che avrebbero, a mio gusto, impreziosito e reso ancora più unico il romanzo.

A prescindere da questa mia ultima considerazione non posso che essere soddisfatta sia della storia che ho riletto con particolare entusiasmo (ed anche in poco tempo, viste anche le sue 600 pagine). Non posso che non consigliarvi la lettura di questo libro, non solo a chi si approccia per la prima volta alla sua lettura della Bradley e di questa serie, ma anche a tutti coloro che hanno amato leggerla per la prima volta, in quanto è una storia senza tempo, scritta in modo impeccabile, arricchita di materiale nuovo e con una copertina davvero molto carina, per cui è un ritornare ad una storia semplicemente da rileggere. Ancora ed ancora.


Consigliatissimo!!!



Marion Zimmer Bradley 
(Albany, 3 giugno 1930 – Berkeley, 25 settembre 1999) è stata una scrittrice, glottoteta e curatrice editoriale statunitense, conosciuta soprattutto come autrice di narrativa fantastica.Oltre al genere fantasy ha affrontato anche il gotico, il fantascientifico e il romanzo storico. Ha composto anche testi per opere musicali, ballate e poesie. Le sue opere sono state tradotte in più di venti lingue. "Le nebbie di Avalon" è il primo romanzo della sua serie più celebre.

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