Tre donne,
tre generazioni,
tre sguardi sul mondo per un viaggio pieno
di umorismo, amore e umanità
È ora di riaccendere le stelle
di Virginie Grimaldi
Pagine 335 - Prezzo 18.00 € - eBook 9.99€
Fabbri Editore
già disponibile
..o..
Una storia che ti incanterà come un'aurora boreale.
Anna, trentasette anni, è sul punto di soccombere sotto il peso del lavoro e dei debiti e osserva la vita scorrerle davanti come se non le appartenesse. Proprio come le sue figlie, che incrocia ogni giorno solo per il tempo di una frettolosa colazione. Lily, dall'alto dei suoi dodici anni, non nutre grande simpatia per il genere umano: preferisce gli animali, e in particolare il topo che ha adottato e a cui ha messo il nome del padre perché, come ogni ratto che si rispetti, anche lui ha abbandonato la nave. A diciassette anni Chloé ha già detto addio ai propri sogni, e sa che presto dovrà darsi da fare per aiutare la madre. Ma l'atteggiamento da dura è solo una maschera che si scioglie ogni volta che un ragazzo le dimostra un minimo di tenerezza, fosse anche solo per approfittare di lei.
Il giorno in cui tutto le crolla addosso, Anna si rende conto di essere sul punto di perdere ciò che ha di più caro al mondo e per cui ha sopportato fatiche e frustrazioni: le sue figlie. Superando paure e attacchi di panico, prende quindi una decisione folle e spericolata: carica le ragazze in camper e parte per un viaggio on the road verso Capo Nord.
È l'inizio di un'avventura piena di sorprese esilaranti e incontri commoventi, un corpo a corpo che vedrà madre e figlie scontrarsi sul presente e confrontarsi sui segreti del passato, per poi imparare a conoscersi e ad ascoltarsi. Un'esperienza che le cambierà profondamente, lasciandole senza fiato. Proprio come l'aurora boreale.
Considerazioni.
Ho letto questo romanzo in un lampo, veramente. Non solo, infatti, la Grimaldi ha dato vita ad una storia brillante, costruttiva e piacevole, ma anche molto leggibile, fresca e scorrevole.
"È ora di riaccendere le stelle" è una bella storia di stampo francese che parla di una madre come tante, di nome Anna, che ha diversi problemi sia in campo economico che in campo sentimentale e delle sue due figlie, Lily - una dodicenne molto dolce, ma che non apprezza ancora il genere umano a benefici odi quello animale - e Chloé, nel pieno dei suooi diciassette anni, la quale non ha ancora preso un vero e proprio posto nel mondo e lotta contro i doveri e i problemi che l'età impone.
Anna, che cerca di far andare avanti la baracca, nonostante un ex marito latitante e due ragazze nella tragica età dello sviluppo, si destreggia tra problemi quotidiani - in particolare - e la vita in - generale. Ma le cose non vanno proprio come dovrebbero, e all'ennesima difficoltà che si pare davanti, lasciandola senza fiato decide di prendere una decisione brutale, ma dal suo punto di vista del tutto necessaria: fare un viaggio fino a Capo Nord con un camper!!!
Sembrerà, soprattutto a Chloé e Lily, una decisione stupida, perché in fondo facendo così si rifugge dai problemi ... e poi come diavolo si farà a risolvere i problemi (soprattutto economici) ???
Ed invece di rivelerà una decisione decisamente appropriata sia per la famiglia di Anna che per i problemi che stanno affrontando. E sarà un viaggio pieno di liti, ovviamente, ma anche momenti felici, di scoperta e di incontri inaspettati che cambieranno in un modo o in un altro, il loro futuro.
"È ora di riaccendere le stelle" mi è piaciuto molto perché riesce a essere una storia di cui magari abbiamo già sentito parlare - non c'è infatti molto di originale da leggere in questa trama - ma il fatto che sia trattata con garbo, descrivendo problematiche familiari che conosciamo sicuramente e affrontandole con cuore, dialoghi e pensieri costruttivi e interessanti da leggere anche per capire meglio se stessi e il nostro vissuto, lo fa diventare un romanzo da leggere con il cuore in mano e la mente aperta.
Ho molto apprezzato il fatto che la Grimaldi abbia creato una situazione di "pressione" tra le tre donne di questa storia - per questo caratterizzandole in modo profondamente diverso - e le abbia poi messe a nudo e a confronto in un viaggio che espone al dialogo, all'approfondimento della conosce tra madri e figlie.
Ed proprio in merito questo vorrei farvi presente due cose che ho veramente gradito della storia:
- la prima riguarda il fatto di presentarci la vicenda da ciascuna delle protagonista, ma con uno stile molto diverso per ciascuna di loro, rispondente alle loro personalità: Anna ci parla direttamente, come se seguissimo i suoi pensieri; Lily scrive i suoi pensieri sotto forma di un diario, indirizzato ad un amico immaginario e a cui confessa tutto; Chloé invece scrive sul suo blog, raccontando la sua versione a noi e al suo pubblico in generale. Questo rende il romanzo davvero molto godibile e vario. Noia ... ZERO!
- non posso non dire di aver gradito il fatto che la Grimaldi voglia indurci a valutare (senza la prosopopea di insegnare qualcosa a nessuno) e coltivare i rapporti familiari, che sebbene siano i più scontati, perché resi indissolubili dal sangue, sono anche i più delicati e a volte anche i primi a essere messi da parte per le novità e le curiosità che ci propone il mondo in campo di persone e di esperienze. La Grimaldi si sofferma in particolare sui rapporti madre - figlie, probabilmente i più delicati e importanti, e lo fa con molta grazia e tatto. Decisione che premio sotto tutti i punti di vista.
Complessivamente, dunque, "È ora di riaccendere le stelle" è un libro che consiglio a tutti coloro che hanno voglia di una lettura che li porti on the road alla scoperta di una parte d'Europa bellissima e selvaggia, ma anche alla (ri)scoperta della famiglia e della sua importanza. Davvero un gran bel romanzo.
voto:
★★★★★/5
Virginie Grimaldi
romanziera e blogger, è cresciuta vicino a Bordeaux e ha sempre desiderato scrivere. Con i suoi primi tre libri, tutti bestseller, ha raggiunto le vette delle classifiche, risultando tra i dieci autori più letti in Francia nel 2018. È ora di riaccendere le stelle è il suo quarto romanzo e, con oltre 200.000 copie vendute solo in patria, ha superato ampiamente il successo dei precedenti.
Bello! Questo è proprio il mio genere!
RispondiEliminaSono contenta 🙃🎉🎉
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