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venerdì 12 luglio 2019

Recensione "Sadie" di Courtney Summers



Sadie
di Courtney  Summers
Pagine 368 - Prezzo 17€ - eBook
Rizzoli Editore
già disponibile
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Quando il popolare conduttore radiofonico West McCray riceve una telefonata da una donna che lo implora di cercare Sadie Hunter, diciannove anni, scomparsa da alcuni mesi, l’uomo non è davvero convinto che quella sarà una storia da raccontare: è tristemente consapevole che di ragazze scomparse ce ne siano molte, troppe, ogni giorno. Ma quando viene a sapere che Sadie si è allontanata da casa dopo il brutale omicidio irrisolto della sorella Mattie, tredici anni, parte alla volta di Cold Creek, Colorado, per cercare di saperne di più. 

Sadie non ha idea che la sua storia stia per diventare il soggetto di un podcast di successo seguito da una costa all’altra degli Stati Uniti. Tutto ciò che vuole è vendetta: armata di un coltello a serramanico e del suo lacerante dolore, Sadie colleziona una serie di confusi indizi che seguono le tracce dell’uomo che è convinta abbia ucciso la sorella. Mentre West ricostruisce il viaggio di Sadie, ritrovandosi sempre più coinvolto dalla storia della ragazza e ossessionato dal pensiero di ritrovarla, un mistero inquietante comincia a prendere forma e a svelarsi. 

Riuscirà West a ricomporre il puzzle della verità prima che per Sadie sia troppo tardi?

Alternando le puntate del podcast alla lucida voce di Sadie, che racconta in prima persona la sua caccia all’uomo, Courtney Summers ci regala una storia struggente che resta sulla pelle ben oltre la sua ultima pagina.


Considerazioni.
Cari lettori, oggi vorrei proporvi la lettura di un romanzo davvero molto intenso, di cui avevo sentito parlare benissimo a inizio d'anno quando era uscito in patria (ha infatti vinto anche dei premi prestigiosi) e che per la trama mi ha incuriosito sempre di più man mano che il tempo passava. Ma ora la Rizzoli lo ha portato in Italia e l'attesa è decisamente finita.

A prescindere dal fenomeno che nascendo intorno a questo libro, credo che "Sadie" sia effettivamente un romanzo che vale la pena di essere letto, in particolare se site amanti del thriller, del mistero e delle ragioni che possono nascondersi dietro la scomparsa di qualcuno.

La storia prende avvio da quando Mattie, una ragazza di tredici anni, viene trovata brutalmente assassinata e sua sorella - la Sadie che da il nome al romanzo -  ovvero la persona che fino a quel momento l'ha cresciuta, protetta e difesa, non parte alla sua ricerca, conoscendo e avendo ben chiaro la persona che l'ha portata via.
Sin da subito, infatti, si conosce il nome dell'assassino, ma è il racconto in se stesso della ricerca  da parte di un conduttore radiofonico, di nome West, interessato al caso che costruisce sulla storia un podcast in cui racconta le sue ricerche. West rimane scosso dalla vicenda, prima concretizzatasi nell'omicidio di una ragazzina e poi nella scomparse della sorella, che spezzata dal dolore si mette in moto per uccidere l'assassino della piccola Mattie.

Il romanzo, che scorre velocemente, è un continuo alternarsi tra il racconto di West, mediante il suo podcast (ovvero un racconto vocale, che si può ascoltare da app o da siti internet) in cui racconta i vari indizi e le tappe del suo viaggio per trovare Sadie, e il punto di vista - ma sarebbe meglio dire l'inseguimento - di Sadie, che tra autostop e difficoltà deve correre contro il tempo e trovare l'uomo ha ucciso la sorella ad ogni costa, anche quello della sua stessa vita.

Devo dire che è proprio il tipo differente di indagine, più precisamente il metodo d'indagine di West, ponderato, razionale, maturo, riflessivo, basato sulle prove, sugli indizi, i collegamenti logici e le testimonianze, contrapposto a quello raffazzonato, cieco, guidato dall'istinto e guidato dall'odio di Sadie che rendono la storia appassionante, interessante e mai noiosa. Questo, unito allo stile pulito, scorrevole e lineare rende questo romanzo originale, brutale nella storia che racconta e duro per come le storie si intrecciano, delle tematiche importanti e complesse che portano con se nell'incedere della vicenda.

"Sadie" è un libro che racconta una storia difficile, che garantisce un finale impredicibile a priori, non tanto per quanto riguarda il personaggio di West, quanto per quello di Sadie, che rende tutto precario, delicato, che ti fa restare in apprensione e sulle spine fino alla fine.
Per tutto il romanzo mi sono sentita in apprensione e curiosa, preoccupa e consumata dalla necessità di leggere la fine della vicenda, che quando arriva ti da qualcosa, ma ti toglie al contempo qualcos'altro e fa si che questo romanzo resti indimenticato.

Consiglio questa storia a coloro che cercano una lettura che tenga sul filo del rasoio fino alla fine, ma che permetta al contempo riflessioni e interrogativi sul bene e sul male, sul giusto e lo sbagliato, sulle persone in generale e la vita in particolare.


voto:
★★★★☆/5


Courtney Summers
è nata a Belleville, Ontario, Canada, nel 1986 e vive in una piccola città non lontano da lì. Pubblica il suo primo romanzo, Cracked Up to Be, a 22 anni. Celebre per le sue protagoniste problematiche, toste e indipendenti, Courtney è a oggi autrice di sei romanzi, libri che le sono valsi numerosi premi, tra cui l’inserimento nella lista delle “60 Top Millennial Women under 30”. Sadie ha vinto l’Edgar Award 2019 nella categoria Best YA Fiction, premio assegnato dall’organizzazione Mystery Writers of America alla migliore opera di genere giallo, horror e thriller.

2 commenti :

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