Ricomincio da Vedova
di Minna Lindgren
Pagine 221 - Prezzo 17€ - eBook 9.99€
Sonzogno
già disponibile
..o..
«So come ti senti» è una delle frasi che, pronunciate con aria contrita, avrebbe dovuto consolare Ullis al funerale del marito. Ma la vedova settantaquattrenne, che ha trascorso gli ultimi dodici anni ad accudirlo, ha in testa una sola parola: «Finalmente!»
Iniziano così le avventure di una nuova Ullis, che desidera soddisfare desideri fino a quel momento repressi, da un diverso taglio di capelli alla ripresa dei contatti con le vecchie conoscenze di quando era giovane. Certo, qualcuno non c’è più e molti di loro non sono disposti a uscire dall’isolamento nel quale l’età li ha reclusi.
Molti ma non le sue ex compagne di scuola Hellu e Pike e l’affascinante Valtonen: un simpatico terzetto con cui Ullis inizia a folleggiare per le vie di Helsinki, sia di giorno con attività di ogni sorta – dai corsi di hot yoga a quelli di italiano, fino alla pittura di porcellane –, sia di notte, tra concerti a teatro e serate nei locali.
Finché un bel giorno arriva addirittura la decisione di vendere la casa di famiglia per trasferirsi in centro. Un sogno che Ullis coltiva da sempre e che, non fosse stato per il caro estinto, avrebbe tentato di realizzare molto prima. Ma sarà proprio il trasloco a far scattare l’allarme nei suoi due figli, ormai adulti e a dir poco infastiditi dalle stravaganze dell’anziana madre, per la quale avevano escogitato ben altri piani, soprattutto quello di limitare il più possibile lo sperpero dell’eredità.
Fra mille peripezie, un po’ dolci e un po’ agre, Ullis dovrà ricorrere a tutta la sua energia e al senso di ritrovata libertà per dimostrare alle future generazioni, ma soprattutto a se stessa, che invecchiare non significa certo rincitrullire, smettere di godersi la vita, o rinunciare a volersi bene.
Considerazioni.
E la Lindgren è tornata. Sin da quando ho letto la trilogia di Helsinki, finita di pubblicare qualche anno fa, non aspettavo altro che un altro romanzo di questa bravissima scrittrice, che ha fatto degli anziani, le loro manie, difetti, pregi e l'ironia, il punto di forza della sue storie.
Se però la trilogia che narrava degli ospiti di Villa Lieto Tramonto era improntata sulle scorribande di arzilli vecchietti che, per ammazzare il tempo si dedicavano alla risoluzione dei misteri più vari con connessi pasticci e situazioni esilaranti, in questa sua nuova opera seguiamo la vedova settantaquattrenne Ullis.
Ullis è una donna che accetta consapevolmente di aver vissuto gran parte della sua vita e è altrettanto cosciente degli ultimi anni trascorsi ad accudire il marito malato. Ormai stanca e provata dagli sforzi compiuti e dal tempo trascorso, si sente sollevata dalla scomparsa del compagno di una vita, ma nessuno si aspettava che al funerale potesse sfuggirle un "Finalmente!". Una parola sola, ma eloquente a sufficienza da manifestare il sollievo per essere di nuovo libera, libera di sperimentare, di andare avanti, di fare nuove esperienze.
E allora Ullis incomincia a vivere di nuovo, innanzitutto soddisfacendo piccole voglie come un taglio di capelli, ma anche assaggiando morsi di vita un pochino più grandi, come riallacciare contatti che erano venuti meno sia a causa della vita, che dalle malattie. Ecco dunque che Ullis torna a condividere le sue gioie con le ex compagne di scuola Hellu e Pike e anche con l’affascinante Valtonen. Corsi di tutti i tipi iniziano ad essere oggetto del gruppo, da quelli di pittura ai corsi di lingua, da quelli per la salute a quelli di puro divertimento, vuoi che sia giorno o che sia notte nulla diventa impossibile per il terzetto, che non accenna a mollare!
Ma queste scorribande saltano all'occhio dei parenti dei nostri arzilli vecchietti, che vogliono mettere i bastoni tra le ruote ai nostri eroi...
Come per tutti i libri precedenti della Lindgren non posso che dire bene. Personaggi assolutamente sopra le righe e divertenti che però riescono a far emergere, grazie alla scrittura capace e sensibile dell'autrice, le loro debolezze, fragilità e desideri.
E penso di apprezzare ancor di più la Lindgren quando penso che nei romanzi solitamente troviamo (parlo nella maggioranza dei casi) personaggi giovani o al massimo di mezza età, e raramente troviamo degli anziani, vuoi perché nella cultura generale pensiamo che niente della terza età possa regalarci una storia spensierata o interessante; vuoi perché le possibilità di azione e di pensiero sono meno complesse e articolate dei soggetti più giovani; senza contare le passioni, che ... beh forse sono sublimate in qualcos'altro.
Non è facile trattare di queste tematiche, farlo bene e cercando di attrarre l'attenzione del lettore "mettendola sul divertente" ma al contempo cercando di toccare il suo lato sensibile e sentimentale, facendolo entrare nel mondo della terza età in modo convincente, piacevole e toccante.
Consigliato a tutti i lettori di tutte le età. Bellissimo.
voto:
★★★★★/5
...
Della Lindgren consiglio
.o. "Villa Lieto Tramonto/Trilogia di Helsinki" .o.
Per chi ha voglia di leggere dei romanzi ironici, con vecchietti arzilli e burloni sempre in vena di fuggire dall'ospizio per godersi la vita e combinare pasticci!
1. Kuolema Ehtoolehdossa - Mistero a Villa del Lieto Tramonto
2. Ehtoolehdon pakolaiset - Fuga da Villa Lieto Tramonto
3. Ehtoolehdon tuho - Assalto a Villa Lieto Tramonto
Siete in vacanza e avete voglia di rilassarvi e ascoltare questi libri? Storytel vi accontenta:
clicca per andare al sito:
Minna Lindgren
giornalista, scrittrice, saggista e melomane, vive a Helsinki. È l’autrice della Trilogia di Helsinki, di cui fanno parte Mistero a Villa del Lieto Tramonto (2015), Fuga da Villa del Lieto Tramonto (2016) e Assalto a Villa del Lieto Tramonto (2017), tutti pubblicati in Italia da Sonzogno.
Grazie mille per il bel consiglio, lo leggerò sicuramente!
RispondiEliminaGrazie per il consiglio e l’ottima recensione, non vedo l’ora di poterlo leggere.
RispondiEliminaGrazie Beatrice!!! Mi fa molto piacere!!!
Elimina🥰❤️🥰