Le streghe della porta accanto
di Anonima Strega
Pagine 161 - Prezzo 9.99€ - eBook 1.99€
Autopubblicato
già disponibile
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La differenza di età può diventare un problema secondario,
se devi nascondere la tua natura di strega.
Quando Vanessa viene accolta nella casa di zia Miranda, l’ultima cosa a cui pensa è l’amore, perché ha bisogno di concentrarsi su quanto ha appena scoperto. Non è mai stata una cima, i suoi interessi sono assai materiali, quindi dovrà sforzarsi parecchio per imparare a convivere con la sua natura di strega. Deve maturare, così come la zia farebbe meglio a lasciar andare il fantasma del suo antico amore.
La vita della bella Miranda è un allegro caos fatto di magie da nascondere agli abitanti del quartiere, soprattutto a quegli affascinanti comuni mortali che si sono trasferiti nella villetta di fronte: lo scapestrato Diego e il giudizioso figlio di lui, Manuel. Il primo sarebbe perfetto per Miranda, il secondo per Vanessa. Peccato che, oltre alla ‘normalità’, i due hanno un’altra caratteristica che scombina i piani e le protezioni magiche delle streghe: Diego è attratto dalle belle ragazze, mentre Manuel dalle donne mature...
Una fiaba allegra e moderna sull’importanza di accettarsi al di là di difetti e differenze.
Considerazioni.
Appena ho letto questo romanzo non ho potuto che pensare una cosa "Finalmente!". Si, perché dopo alcune opere di autori autopubblicati che veramente mi hanno fatto un po' penare, ho trovato una lettura davvero carina, spensierata, che più punti mi ha rallegrato la giornata e mi ha strappato più di qualche sorriso.
La storia prende avvio da quando Vanessa, giovane e impaurita strega prende coscienza della sua natura e si trasferisce dalla zia vedova Miranda, la quale le permette non solo di vivere in pienezza la sua natura magica ritrovata, ma anche di scoprire l'amore ... nonostante entrambe abbiano vissuto più di una delusione d'amore.
Vanessa, infatti, anche se non è proprio in vena di innamorarsi, si trova a provare qualcosa per uno dei nuovi vicini di casa (non vi dirò nulla in merito, in quanto è molto bello scoprire tutto al momento della lettura!). Essendo Vanessa un po' pasticciona ed un po' svampita, dovrà barcamenarsi tra una quotidianità che si sente di salvaguardare più di ogni altra cosa, situazioni imbarazzanti, la magia (soprattutto wicca che ad Anonima Strega piace tanto) e incontri amorosi che si evolvono in modo imprevedibile.
Questa storia mi è piaciuta moltissimo perché l'autrice è riuscita a creare dei personaggi davvero molto piacevoli, ironici e simpatici, tali da renderli sin da subito impossibili da adorare e da seguire fino alla fine, per vedere che destino a scelto per essi l'autrice.
Ho apprezzato molto anche il fatto di aver dato parola a ognuno di essi, facendoci narrare la storia da ogni punto di vista, in modo da entrare nelle loro teste e vivere la loro pelle anche solo per un po'.
Come vi dicevo anche poco prima c'è anche l'elemento magico, a rendere tutto molto piacevole, e con piccoli momenti divertenti e siparietti sopra le righe si entra facilmente in una storia piacevole e incantata: da un'urna (si, vabbè, è funeraria, ma non guardiamo proprio tutto dai ...) che si apre/chiude, incantesimi che non vanno (quasi mai) come dovrebbero andare, una fotografia che tende a dare un po' troppo spesso la sua opinione e una gatta particolarmente simpatica non potrete che apprezzare la "parte" magica che Anonima Strega ha saputo imbastire nella storia.
Se posso dire una cosa su tutte, tra quello che ho letto, che mi è piaciuto di più è proprio lo spirito e la spontaneità da cui sono stata piacevolmente colpita. Ho letto diverse opere di questa autrice, ma confesso di aver apprezzato questa più di ogni altra, perché è riuscita a mixare bene personaggi, trama, magia e romanticismo. Il risultato? G.r.a.z.i.o.s.i.s.s.i.m.o.
Leggere "Le streghe della porta accanto" è gradevolissimo, romantico, simpatico e spassoso. Lo consiglio senza ombra di dubbio.
Anonima Strega
Si occupa da sempre di tematiche legate all’occulto. Preferendo tutto quanto concerne l’universo femminile neopagano, è di conseguenza al contempo molto romantica, anche se l’oggetto dei suoi desideri esce spesso dalle righe, così come i personaggi delle sue storie. Crede fermamente che gli elementi del creato siano guida e strumento, sia per le streghe, sia per i protagonisti di avventure d’amore paranormali, come quelli di “Killer di cuori”, racconto pubblicato da “La mia biblioteca romantica” per la rassegna “Christmas in Love 2014.” Su “Il Diario della fenice” cura invece una rubrica dedicata ai consigli magici. Il suo antro è situato in un luogo nascosto, custodito da una gatta nera d’angora e una coppia di anziani troll norvegesi.
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Nemmeno un istante, X
di Tito Malinverno
Pagine 142 - Prezzo 12.32€ - eBook 3.99€
0111 Edizioni
già disponibile
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La serie è così composta:
1. "Le colazioni sul Lago di X"
La mia recensione si trova a questo link:
2. “Nemmeno un istante, X”
“Nemmeno un istante, X” è il seguito de "Le colazioni sul Lago di X" nel quale trovano risposta tutti gli enigmi rimasti aperti nel primo volume. La non-vita di Tito Malinverno è andata a sbattere. Le persone che l’hanno tenuto in pugno per anni adesso chiedono il conto e lui deve pagare.
A Malinverno restano due soli giorni di vita che lui riempie di amore e follia mentre attorno a lui si accumulano i cadaveri di amici e nemici fino alla resa dei conti finale. Tra colpi di scena, suspense e passione, Tito Malinverno va incontro al suo destino con disincantata accettazione fino al rocambolesco doppio finale nel quale viene svelato cosa accade dopo la parola ‘Fine’, rivelandoci l’inatteso che si cela sotto le nostre maschere.
Considerazioni.
Questo secondo romanzo dell'avventura intrapresa con il romanzo "Le colazioni sul Lago di X" è la continuazione, altrettanto avventurosa e intrigante, di una lotta all'ultimo minuto in quel di Rimini e dintorni, dove non mancano assolutamente i colpi di scena e i momenti mozzafiato in cui è impossibile e imprevedibile dire come andrà a finire la storia.
A mio gusto, sebbene la storia risulti avvincente e l'autore punti moltissimo (riuscendoci, tra l'altro) sui colpi di scena con cui carpire l'attenzione del lettore, devo dire che mi sarebbe comunque piaciuto l'accorpamento dei volumi. Trovo il fatto di dividere i due libri (o comunque la scelta di una duologia) poco funzionale alla storia nel suo complesso, interrompendo sia il pathos creatosi che il ritmo avvincente venutosi a formare specialmente se lo si legge a distanza di qualche tempo).
Detto ciò questo romanzo ha però diversi elementi e caratteri positivi, come lo stile particolare dell'autore, che in più di un'occasione si trova a dialogare direttamente con il lettore e proprio per questo mi aveva particolarmente e positivamente colpito anche nel primo libro; non solo, ma anche la potente e marcata personalità del protagonista, vero e grande punto a favore della storia, poiché X, è magnetico, capace di tenere avvinto in modo assoluto il lettore, con la sua morale onesta e corretta, la capacità (quasi sovra umana) di entrare nella mente delle persone.
"Nemmeno un istante, X" si pone come una lotta contro il tempo sulla riviera romagnola per far si che le sue ultime ore possano essere utili, soprattutto a una persona di nome Gnetty, ovvero il suo grande amore e crea una vicende convincente e intrigante. Sono convinta che piacerà moltissimo a coloro che amano le avventure adrenaliniche, la suspence e le vicende impredicibili a priori.
A mio gusto, sebbene la storia risulti avvincente e l'autore punti moltissimo (riuscendoci, tra l'altro) sui colpi di scena con cui carpire l'attenzione del lettore, devo dire che mi sarebbe comunque piaciuto l'accorpamento dei volumi. Trovo il fatto di dividere i due libri (o comunque la scelta di una duologia) poco funzionale alla storia nel suo complesso, interrompendo sia il pathos creatosi che il ritmo avvincente venutosi a formare specialmente se lo si legge a distanza di qualche tempo).
Detto ciò questo romanzo ha però diversi elementi e caratteri positivi, come lo stile particolare dell'autore, che in più di un'occasione si trova a dialogare direttamente con il lettore e proprio per questo mi aveva particolarmente e positivamente colpito anche nel primo libro; non solo, ma anche la potente e marcata personalità del protagonista, vero e grande punto a favore della storia, poiché X, è magnetico, capace di tenere avvinto in modo assoluto il lettore, con la sua morale onesta e corretta, la capacità (quasi sovra umana) di entrare nella mente delle persone.
"Nemmeno un istante, X" si pone come una lotta contro il tempo sulla riviera romagnola per far si che le sue ultime ore possano essere utili, soprattutto a una persona di nome Gnetty, ovvero il suo grande amore e crea una vicende convincente e intrigante. Sono convinta che piacerà moltissimo a coloro che amano le avventure adrenaliniche, la suspence e le vicende impredicibili a priori.
Tito Maliverno
Si definisce così "Tito è uno dei miei tanti "me". Sono uno "one man band", sono "l'umodellospazio". Sono in debito perenne con la musica, la letteratura e la psicologia, perché mi hanno salvato più volte a vita impedendomi di buttarmi via. Quando io e te ci incontriamo per strafa corremmo farci una domanda, una sola. Ma non parliamo quasi mai. Continuo a pensare che scrivere è nulla confronto a leggere. E io invidio te che stai leggendo.
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