Lo spettacolo
di Danielle Steel
Pagine 352 - Prezzo 19,90€ - eBook 9,99€
Sperling and Kupfer Editore
Già disponibile
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Kaitlin Whittier è una brillante giornalista molto amata dal pubblico femminile. È spesso ospite di programmi televisivi e talk show e da quasi vent'anni, attraverso la sua rubrica, risponde alle numerose domande delle lettrici, dispensando consigli con intelligenza e sensibilità.
A cinquantaquattro anni, si dice appagata dalla sua vita: nonostante due matrimoni alle spalle, ha un lavoro che ama, tre figli ormai adulti che adora, anche se lontani, ed energie da vendere. Ma, soprattutto, non ha mai perso l'attrazione per le nuove sfide.
Così, quando una sera a cena da amici la sua strada incrocia quella del produttore televisivo Zack Winter, Kait non si lascia sfuggire l'occasione. Quell'incontro casuale, infatti, la sprona a mettersi alla prova con un nuovo progetto: scrivere il soggetto per una serie tv ispirata alla storia della sua indomabile nonna.
Kait si getta a capofitto in questa avventura. All'improvviso, il vuoto lasciato dai figli, trasferitisi altrove per occuparsi delle loro carriere, non è più così opprimente. Catapultata in un mondo per lei inedito, Kait conosce gente interessante, stringe nuove amicizie e si costruisce una vita diversa partendo da zero. Eppure, proprio nel mezzo di questo momento magico, sarà costretta ad affrontare la sfida più difficile in cui una madre possa mai imbattersi.
Il nuovo romanzo di Danielle Steel, da oltre trent'anni in vetta alle classifiche in Italia e nel mondo, è uno straordinario omaggio alla forza delle donne e alla loro capacità di reinventarsi, in ogni età.
Considerazioni.
Il romanzo di cui parlerò oggi è di un’autrice che scrive ormai da moltissimi anni e che nonostante nuove e diverse (per non dire provocanti) autrici è riuscita a mantenere lo zoccolo duro dei suoi lettori/lettrici creando storie che potessero accompagnare coloro che avevano iniziato a seguirla in modo sempre nuovo, ma senza dimenticarsi delle nuove schiere di lettori, che potranno tranquillamente leggerla.
Danielle Steel, di cui avevo letto un paio di romanzi qualche anno addentro, mi ha convinto a riavvicinarmi a lei con una trama che oserei dire inaspettata. Siamo infatti ai giorni nostri, e seguiamo le vicende di una donna che potrebbe dire di aver ormai realizzato se stessa sia sentimentalmente che professionalmente. Ma chi può dirlo mai veramente? Chi può esserne assolutamente sicuro/a? Ed infatti Kait Whittier, questo il suo nome, seppur vive senza dover rendere conto a nessuno in particolare delle sue azioni, vive serenamente: ha tre figli ormai grandi che hanno un futuro che inseguono se non allegramente, almeno con sano entusiasmo e sul lato sentimentale può dire di aver dato quello che aveva da dare, con due divorzi alle spalle e nessuno in particolare nella sua vita. Oltre a ciò ha anche una vita professionale piuttosto interessante, in quanto lavora per una rivista dove si prodiga a fornire consigli a richiesta, ottenendo un discreto successo.
Un giorno arriva per Kait la “grande occasione”, ovvero la possibilità di scrivere una storia poi trasponibile in tv. Scritto il racconto in questione Kait si troverà a dover gestire una girandola di eventi che non avrebbe mai immaginato: il racconto ha funziona, i produttori lo adorano e il successo le si apre inaspettato davanti agli occhi. Ma insieme ai successi e alle opportunità incredibili ci sono anche momenti molto bui, dolorosi e difficili che Kait si troverà ad affrontare, ma anche in questo caso i legami che ha costruito nel tempo e il destino l’aiuteranno a riscoprire vecchie amicizie e a inciampare in nuovi e sorprendenti incontri.
Se dovessi identificare con una parola il cuore del romanzo potrei dire che sarebbe sicuramente “scoperta”. Ci sono scoperte che riguardano la protagonista, come la prospettiva di una nuova vita, la possibilità di ampliare il proprio lavoro, farlo crescere e vederlo arrivare a molti. C’è anche la scoperta da parte di noi lettori, che possiamo vedere come nasce una sceneggiatura, passo per passo, come si sviluppa nella pratica, ma anche vedere quanto costa ad un autore/autrice lottare per vederla arrivare integra, così come partorita e scritta dal proprio creatore/creatrice.
”Lo spettacolo” racconta di seconde opportunità, di saper cogliere l’occasione della vita ma anche saperla gestire e venirne in qualche modo a patti, per vederla realizzata, ma soprattutto lottare, lottare e ancora lottare per questa. Racconta di amicizie, del significato dell’amicizia, dell’età, della fragilità delle persone e dei momenti, che fuggono via leggeri.
Ma non immaginate questa storia come un romanzo riflessivo, lo è, ma è più un “dietro le quinte” di uno show televisivo, visto dalla parte degli autori/sceneggiatori.
Cosa ne penso.
Complessivamente penso che sia un romanzo piacevole, perché la Steel è un’autrice capace, che utilizza uno stile godibile, leggero, fruibilissimo da chiunque, lineare e diretto. Per dirlo con parole povere, è impossibile che non piaccia.
E’ inoltre una storia che cerca di proporre una vicenda in qualche modo poco battuta e nuova, con punti di vista di cui non si legge tutti i giorni, uno sforzo apprezzabilissimo visto le tante trame piuttosto uguali in cui spesso si incappa.
E’ inoltre un romanzo sull’amore, ma non necessariamente romantico, ed infatti quest’ultimo si intravede solamente, come possibile sviluppo in un quasi sicuro secondo romanzo legato a questo, credo. Parla d’amore in generale, per in figli, per il lavoro, per le passioni ad ampio spettro, ed anche questo mi è molto piaciuto.
Per quanto riguardo le cose che mi sono piaciute meno, esse sono poche, e sono legate principalmente al modo di scrivere, che sebbene sia decisamente fluido, risente un po’ della predilezione della Steel per una tempistica piuttosto diluita nel tempo, senza fretta, con capitoli lunghi, a volte fin troppo.
Mi sento di promuovere questa storia, che ha saputo intrattenermi con piacere e nuove idee.
Voto:
★★★/5
Danielle Steel
Danielle Steel vive tra gli Stati Uniti e la Francia. È la scrittrice più popolare del mondo, con oltre 650 milioni di copie vendute in 69 Paesi. I suoi romanzi pubblicati in Italia da Sperling & Kupfer sono tutti bestseller internazionali e dal 1981 l'autrice è sempre presente nella classifica del New York Times. Nel 2014 le è stata conferita la più alta onorificenza francese, la Legion d'Onore.
Deludente
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