SOCIAL MEDIA

I post più recenti del bostonian library

giovedì 19 novembre 2020

Anteprime: "Churchill" di Andrew Roberts

Oggi vorrei consigliarvi un libro che coloro che amano la storia, ma anche coloro che non disdegnano i grandi della storia e vorrebbero conoscere un po' di più su di loro, non potranno che apprezzare per accuratezza storica e completezza.

Ci sono tante, anzi tantissime biografie, e mi sono imposta di consigliarne qualcuna almeno una volta al mese perché secondo me sono davvero interessanti e in qualche modo di ispirazione in un modo o nell'altro. Spero vi intrighi l'idea, anche se come al solito la costanza e la precisione mi appartengono poco in quanto a tempistiche, sorry.

Ho scelto di partire con questa di Churchill in particolare perché da sempre mi ha affascinato il personaggio in questione, per i successi e le cadute, le critiche, le scommesse, le tribolazioni e il modo di affrontare la vita in momenti di buio assoluto. Non concordo con tutte le scelte fatte e non apprezzo alcuni scivoloni di questo personaggio, ma credo fermamente che pochi abbiano avuto - con il peso di una nazione sulla spalle insieme al suo bagaglio di vita umane - un tale coraggio e una tale determinazione nel prendere decisioni e tenere duro, credendo nella giustezza dei suoi propositi (alcuni si sono rivelate ottime scelte, altre un colossale buco nell'acqua ad essere gentili).

Non è un personaggio storico che piace a tutti e questo volume non vuole farlo diventare tale, ma un buon punto d'inizio per capire meglio un uomo che, in fin dei conti, un po' di differenza l'ha fatta.


Churchill
La biografia
di Andrew Roberts
Pagine 1408 - Prezzo € 46
UTET
In uscita 1 dicembre
..o..


Un'opera monumentale che rivela particolari inediti o poco conosciuti.

Si racconta che nel 1899 un giovane Winston Churchill, corrispondente del “Morning Post” durante la seconda guerra boera, abbia incoraggiato un uomo appena ferito di striscio al grido di: «Nervi saldi, ragazzo! Nessuno viene colpito due volte lo stesso giorno». È solo uno degli infiniti aneddoti sul suo conto, ma mette in luce lo strano mix di ironia e cinismo, decisione e combattività che lo portò a essere uno degli uomini più importanti del Novecento.

Sono talmente celebri le sue battute, la sua risolutezza, il suo acume, da far venire il dubbio che in qualche modo Churchill abbia sfruttato le sue doti narrative per costruire in vita un monumento a se stesso: è pur sempre l’unico statista ad aver vinto un premio Nobel per la letteratura. Ma è stato davvero l’uomo del destino, che l’Occidente liberale ha contrapposto ai più bui totalitarismi?
Reduce dal monumentale e acclamato Napoleone il Grande, lo storico Andrew Roberts accetta questa nuova sfida e attinge a una sterminata documentazione (fra cui i diari privati di re Giorgio VI, usati per la prima volta) per redigere anche di Churchill la biografia definitiva. Ne rievoca l’infanzia all’interno dell’aristocrazia inglese, fino all’apprendistato militare in India, segue poi i primi incarichi politici e i compiti assegnatigli durante la prima guerra mondiale.

Qui Churchill impara a risollevarsi dalle sconfitte, facendo tesoro dei suoi stessi errori: come stratega militare fallisce la campagna di Gallipoli, così che all’indomani del conflitto mondiale si trova progressivamente estraniato dal cuore della politica inglese. Eppure, con l’acume e la verve del polemista, è fra i primi a scorgere il pericolo dei totalitarismi.

Così, quando il Regno Unito chiama, è pronto al rispondere: torna alla ribalta durante la seconda guerra mondiale, dimostrando di saper trattare alla pari con Unione Sovietica e Stati Uniti, e nell’ora più buia diviene la voce della nazione, l’uomo risoluto ma fiducioso nel futuro della democrazia attorno a cui si stringe un intero popolo e forse l’intero continente.

Lontano dall’agiografia ma non immune al fascino del personaggio, Churchill, la biografia restituisce tutte le luci dell’intelligenza e le ombre del carattere (tra sospetti di alcolismo, cronica umoralità e crolli depressivi) di un uomo che non fu un predestinato, ma un fabbro del proprio, e del nostro, destino.


«È indiscutibilmente la miglior biografia di Winston Churchill, 
scritta con sapienza narrativa, ricca di ambizione e non priva di tenerezza.» 
Wall Street Journal

«Si tratta della più grande biografia su Churchill mai scritta, 
che Roberts racconta con grande autorevolezza e non poco brio.» 
The New York Times

«Un libro che illumina il mito senza scadere nell’agiografia.» 
The Guardian

«Una biografia che è già un classico, 
la sintesi magistrale di una vasta documentazione.» 
Le Monde

«Andrew Roberts racconta con maestria il temperamento, 
le convinzioni, il destino del più grande uomo di stato britannico del XX secolo.» 
Le Figaro


Andrew Roberts
nato a Londra nel 1963, storico e giornalista, collabora con il “Wall Street Journal”. Autore di documentari e pubblicazioni di successo, in Italia ha pubblicato 18 giugno 1815. Waterloo (Corbaccio, 2009). Ha vinto molti premi, tra cui il Wolfson History Prize e il British Army Military Book of the Year. È membro del Napoleonic Institute. Il suo ciclo di documentari su Napoleone, tratto da questo libro, è andato in onda per la BBC.

2 commenti :

  1. In realtà quello che mi interessa maggiormente del 'fenomeno' Churchill sono i contesti in cui si è mosso e la sua... chiamiamola verve.

    Quante persone brillanti e intelligenti esistono e sono esistite senza mai raggiungere grandi vette? Conoscenza e potere sono un grande connubio, c'è chi sostiene anche che la conoscenza sia potere, ma non è detto che che si abbia la competenza di sfruttarli per lasciare un'indelebile impronta nella storia.

    Per questo di Churchill sono più le circostanze e i contesti a intrigarmi, che non lui di per sè.

    RispondiElimina
  2. vero, ma in un certo senso è anche vero che un uomo diverso, nelle medesime circostanze, forse non avrebbe ottenuto/perso le medesime cose. Ma con i se potremmo effettivamente andare avanti un'eternità mi sa! 🤔😉🤩

    RispondiElimina

Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...