Recensione "Kowloon. Generic Romance" di Jun Mayuzuki

Kowloon Generic Romance

di Jun Mayuzuki

Pagine 184 - Prezzo - 6,50 € a volume

J-Pop Edizioni

6 volumi disponibili fino ad ora

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La storia è ambientata nei sovrappopolati bassifondi della città murata di Kowloon, ad Hong Kong, dove la trentenne Kujirai e il suo collega Kudō lavorano eroicamente come agenti immobiliari. 

Considerazioni.

Come al solito il tempo passa e io non me accorgo quasi. Torno qui però per dirvi che ho fatto davvero delle belle letture in questo periodo e tutte sono state davvero inaspettate.

Se da un lato grazie alle box Fairyloot che Illumicrate ho letto storie (fantasy) decisamente interessanti e piacevoli che si sono fatte graziosamente divorare in un lampo, dall'altra sono sempre più conquistata da questo manga: Kawloon. Avevo appena letto l'altra serie dei questa autrice, ovvero "Come dopo la pioggia", la quale possiede uno stile ben riconoscibile e un tratto dolce e struggente ... quando è uscito questo e non ho potuto non incominciarlo, perché lei mi piace proprio tanto!

E ho fatto bene perché penso sia uno di quei manga che hanno il pregio di farsi anelare di uscita in uscita e che rappresentano il metro per altre letture future. Certo non sarà un caposaldo imperituro per tutti magari, ma per qualcuno che come me apprezza il fascino malinconico di vecchie città dimenticate, sondare la nostalgia nelle persone, crede nelle seconde occasioni, nel mistero che tutto avvolge, cerca quel qualcosa di indefinibile in altro e altri, credo potrebbe davvero apprezzare quest'opera davvero particolare. Perché mi piace tanto?

La verità è che più cerco di trovare un senso a Kowloon e di inquadrarlo, di stringerlo e costringerlo in definizioni più precise e specifiche, più in realtà mi sfugge tra le dita e mi coinvolge con nelle spire della sua trama indefinibile e magnetica, interessante ma enigmatica ad ogni capitolo, lenta ma con tanti colpi di scena, potente e sensuale, ma tutto sommato semplice.

Kowloon è nostalgia, amore, passione, perdita, ignoto, solitudine, quotidianità e tanto Kowloon, come mistero che tutto avvolge, città dentro la città che impenetrabile gioca con i suoi abitanti nascondendo e mostrando solo ciò che vuole.

Kowloon era un posto reale una volta, di shopping e divertimento prima inglese poi cinese e infine abbattuto perché terra di ogni cosa e di nessuno in particolare dove era diventato impossibile vivere. Ma qui viene ricostruito e viene data ad essa nuova vita, sempre decadente ma decisamente fascinosa e intrigante, con un elemento fantasy caratteristico, futurista (non troppo a noi distante) e credibile.

Mi è piaciuta da impazzire la protagonista, come ci appare, come è, cosa fa, come viene rappresentata a 360°, mi è piaciuta nel suo modo di scoprire anche quello che non è, la sua umanità, la sua voglia di normalità e la ricerca della sua identità. Tutto insomma. Ma non voglio dire di più per non 

Non so davvero come la Mayuzuki abbia avuto la geniale idea di questo fumetto, ma in qualsiasi modo sia iniziata è stata davvero geniale nel giocare con questa idea, nel tratteggiare i personaggi in modo tanto realistico da crederli realmente esistenti ed è stata capace di narrarla con tempi perfetti e dilazionare i colpi di scena mostrando in questo un vero talento.

Non sappiamo come finirà, non ancora, è troppo presto, ma sappiamo che - qualunque sia la fine - o ci ingannerà per bene e con talento e noi non ce l'aspetteremo, oppure sarà una boiata pazzesca alla quale crederemo per non raccontare in giro che in fondo, fino all'ultimo, ci avevamo creduto ...

Jun Mayuzuki 

È una fumettista e artista giapponese. Di recente ha intrapreso la scrittura di una nuova serie manga “Kowloon. Generic Romance” sempre edito Star Comics.