...oOo...
Ho
provato
a dimenticarti
di Irene Milani
pagine 76
prezzo 1,99€ circa
Butterfly Edizioni
già disponibile
voto:
★★★★☆
..o..
Alla soglia dei quarant'anni, Cristina D'Angelo non ha più niente da perdere: licenziata da un posto che credeva sicuro, una relazione finita ancora da metabolizzare, ha speso i suoi ultimi averi per acquistare la casa di montagna dei nonni e deve ricominciare tutto daccapo.
Il suo arrivo in paese però non passa inosservato e all'improvviso, dopo anni, si trova di fronte all'uomo che ha aspettato invano da tutta la vita: il suo amore impossibile e tormentato.
La paura di illudersi e di soffrire ancora, la bassa autostima di se stessa la spingono a tenere lontano Marco con tutte le forze. La situazione tra i due è complicata ma quando il passato ritorna per concedere loro una seconda chance, forse vale la pena di rischiare...
Considerazioni.
In questo romanzo la Milani ci racconta un spicchio di vita di Cristina D'Angelo, una donna che a 40 anni sente di non aver più nulla di importante da perdere. Cristina ha infatti perso il lavoro che ormai dava per scontato - e credeva di avere come unica ancora di salvezza - inoltre vede anche andare in fumo la relazione con il compagno di lungo corso che aveva a fianco. Come se non bastasse, giusto per non farsi mancare nulla, ha speso tutti i suoi risparmi per comprare la casa in montagna che era dei suoi nonni.
Cristina, insomma, deve ricominciare tutto da capo.
Oggettivamente per Cristina le cose non sono messe, almeno apparentemente, benissimo perché le relazioni è vero si spezzano a qualunque età, ma perdere il lavoro a 40 anni è invece cosa più complicata, perché nel migliore dei casi non ti devi arrendere e ti devi reinventare da capo, rischiando davvero tutto quello che hai.
Fatta a pezzi la sua vecchia vita Cristina riesce a recuperare quello di buono che ne restava e riparte da zero, da un paesino vicino a Milano, nella casa che era appartenuta ai suoi nonni, con altri ritmi, altri pensieri per la testa (non ultimo un bilancio di vita che alla sua età non si aspettava certo di fare) e molti ricordi che le faranno compagnia.
La nuova vita che le si prospetta davanti, con le sue fatiche e le sue difficoltà, le regala però anche qualche sorpresa: un vecchio amore di nome Marco che ricompare nella sua vita e potrebbe ancora farle battere il cuore.
Marco era infatti stato il primo amore di Cristina, lasciato indietro, nel passato, relegato ad un vecchio ricordo, ma mai dimenticato realmente. Marco inaspettatamente ricompare e porta nella vita della protagonista di questa storia un tocco gentile, disponibile e cortesemente sempre presente, cercando di spezzare quella spirale di insicurezza e sfortuna che sembra avere velato la vita di Cristina.
Devo dire che "Ho provato a dimenticarti" è un romanzo che sa prendere il lettore e incuriosire con la sua trama non scontata e capace di raccontare una storia semplice ma piena di sentimenti nei quali è facili identificarsi, che conosciamo, che sicuramente abbiamo provato una volta nella vita. Chi infatti non ha vissuto il dramma del fallimento di un rapporto. Chi magari ha dato per scontato un lavoro? Chi magari non l'ha perso per poi trovare qualcos'altro? Sono tutti interrogativi che Cristina affronta e nel cercare di rispondere troverà la sua strada ed anche se stessa.
E' un romanzo che consiglio a chi piacciono le storie d'amore ma con personaggi adulti, in cerca di se stessi e resi complessi dalle problematica della vita che devono affrontare.
...oOo...
Non puoi
comprarmi
di Irene Milani
pagine 222
prezzo 2,99 €
Elister Edizioni
già disponibile
voto:
★★★☆☆
..o..
Alissa vive con le sue tre migliori amiche in un appartamento a Milano, ha un lavoro, è indipendente, serena e alla continua ricerca dell’amore, quello con la A maiuscola. Tuttavia la sua ricerca la porta a prendersi continue scottature e nessuno sembra riuscire a soddisfare le sue aspettative, finché non incontra il suo ex fidanzato di scuola, Gabriele. I ricordi si fanno subito vividi e in un attimo ciò che c’è stato fra loro riaccende la passione sfociando nella storia di una notte.
Tuttavia i dubbi di Alissa ritornano a galla: come può sperare in una relazione stabile e seria con la consapevolezza che Gabriele non è mai stato affidabile e fedele? Incapace di fidarsi di lui, Alissa cerca di dimenticare quell’incontro e la settimana successiva a una mostra conosce Oscar, serio e responsabile, con il quale sente da subito una forte affinità tanto da stabilire un rapporto di coppia nel giro di pochi giorni.
Sarà Oscar l’uomo perfetto per lei? Sembrerebbe di sì, ma allora perché il pensiero di Gabriele continua a tormentarla? Combattuta tra un amore passato incerto e una relazione nuova e sicura, Alissa dovrà affrontare le sue paure, capire le ragioni delle sue scelte e cosa vuole veramente, mentre intorno a lei qualcuno potrebbe nascondere segreti del tutto inaspettati in grado di rimescolare le carte in gioco.
Considerazioni.
"Non puoi comprarmi" racconta la storia di Alissa, un ragazza semplice, economicamente indipendente che con le sue tre migliori amiche vive a Milano e conduce la sua vita in modo regolare, con i suoi alti ed i suoi bassi ... fino a quando:
a) non incontra per caso un suo ex fidanzato di nome Gabriele;b) per dimenticare Gabriele dopo una notte di passione (e basta, almeno per lui), fa la conoscenza di Oscar, un ragazzo che potrebbe offrirle tutto quanto Gabriele non riesce a darle.
Gabriele è infatti un ragazzo bello, interessante, con cui Alissa ha instaurato sin da subito un rapporto fisico e mentale capace di riaccendersi non appena si sono incontrati nuovamente, ma al contempo è un ragazzo che non riesce a mantenere una relazione che vada oltre una notte e via. Alissa vuole invece una storia che possa mettere radici, che possa essere fonte di amore e magari possa portarle la felicità che sente di meritare. Questa situazione precaria con Gabriele, che sembra chiuderle le porte a qualsiasi forma di relazione non fisica, spinge Alissa a conoscere Oscar, un ragazzo altrettante bello, intelligente, razionale, posato e persino tanto perfetto da risultare quasi irreale, ma che purtroppo, in fondo, non è in grado di farle dimenticare quanto ha (o ritiene di avere) con Gabriele.
Il tema cardine di "Non puoi comprarmi" è senza dubbio quello della scelta, quella che deve compiere Alissa, la quale sebbene abbia un lavoro che le piaccia e il quale le permette di mantenersi in una città come Milano; pur avendo la fortuna di avere il supporto e la vicinanza delle sue tre migliori amiche, sente che qualcosa le manca: l'amore. Per caso incontra il suo ex fidanzato delle scuole, Gabriele, il quale non vuole rapporti seri (o per lo meno non li cerca) e dopo una notte di passione con Alissa le brucia qualsiasi idea romantica in merito a loro due. Pochi giorni dopo, casualmente, Alissa trova in Oscar una compagnia piacevole e ben presto capisce che lui potrebbe davvero essere il ragazzo giusto. Il cuore di Alissa però non è così sicuro ed è diviso tra il passionale Gabriele e il perfetto e pacato Oscar.
Vi dico subito che questo romanzo è gradevole da leggere anche solo per il fatto di vedere come le quattro amiche interagiscono tra loro. L'amicizia che esiste tra Alissa e le sue amiche è tanto spontanea, sincera, sciolta e naturale che viene voglia di unirsi al gruppo e dividere le confidenze che si stanno scambiando. A parte questo "Non puoi comprarmi" racconta una bella storia romantica, che vede un triangolo amoroso (di cui non sono propriamente una fan) che però riesce (grazie alla sempre brava Irene Milani) a non sembrare banale o scontata per il fatto che vengono inserite delle tematiche interessanti su cui riflettere. Non manca infatti la ricerca di una propria identità, l'amicizia. l'amore inteso anche in senso più ampio e il porsi al di là dell'apparenza.
Tra ricerche del principe azzurro e incontri con uomini decisamente poco azzurri, ecco che consiglio questo romanzo a tutte le ragazze dall'animo romantico, che non rinunciano alla ricerca del vero amore nemmeno nelle condizioni peggiori!
Irene Milani
Dice di sè: "Sono nata a Milano nel 1977, mi sono diplomata al liceo Scientifico al termine del quale ho studiato Conservazione dei Beni culturali all’Università di Parma, conseguendo la laurea nell’indirizzo archeologico. Dopo il matrimonio mi sono trasferita in provincia di Como dove abito tutt’ora. Sono un’insegnante di italiano alle scuole medie, una dei tanti famigerati precari di cui si parla nell’ultimo periodo, mamma di Mattia e Stella, di nove e tre anni. Ho iniziato a scrivere un po’ per sfida: essendo un’accanita lettrice spesso mi ritrovavo a criticare trama o personaggi, così mi sono detta: “Perché non ci provi anche tu?”. Così mi sono messa al computer e ho cominciato a buttar giù qualcosa, che pian piano ha iniziato a prendere forma. Il romanzo “Il Ritratto”, pubblicato con la casa editrice Lettere Animate, non è il mio primo lavoro ma quello che per primo mi ha invogliato a farlo leggere a qualcuno. La storia è nata nella mia testa un pomeriggio mentre camminavo con le cuffie nelle orecchie, proprio come la protagonista all’inizio del racconto: ho iniziato ad immaginare scene, dialoghi e situazioni che poi dovevo correre a scrivere al computer, quasi sotto dettatura".
Posta un commento
Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...