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giovedì 29 giugno 2017

Recensione in pillole: "Devi Orzare, Baal!" di Virginia Less



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Devi
Orzare, 
Baal!
di Virginia Less
pagine 182
prezzo 13,30€
eBook 1,50€
già disponibile
Lettere Animate
voto:
★★★★☆
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Il giovane Paolo è imbarcato come prodiere su Excalibur, un quaranta piedi da regata che partecipa a un torneo a tappe. 
A Punta Ala conosce Micaela, velista bella e capace, con la quale vivrà una breve e sfortunata storia. Baal, il suo ruvido skipper, ritrova amici naviganti persi di vista da tempo: tutti, sportivi appassionati ed esperti, si preparano con entusiasmo alla competizione. 
Ma, ancor prima del via, un curioso e inspiegato incidente provoca la morte di uno di loro; altri eventi luttuosi accompagneranno il circuito. 
Toccherà a Baal, anch’egli in pericolo di vita, risolvere drammaticamente il giallo?

Considerazioni.
Sono particolarmente orgogliosa oggi di consigliarvi un romanzo che parla in un linguaggio un po' diverso ... quello marinaresco!

La Less, infatti, ha scritto un romanzo che sebbene all'inizio faccia un po' faticare (peri i profani, almeno) nel comprendere il linguaggio marinaresco per via di tutti i nomi delle varie parti delle imbarcazioni e di quanto siano ad esse annesso e connesso, poi si faccia conquistare da una trama gialla ben imbastita, ben elaborata e con uno stile estremamente scorrevole.

Siamo a Punta Ala, dove conosciamo i due protagonisti del romanzo:
  • il prodiere Paolo, il quale è imbarcato sulla Excalibur, un'imbarcazione che si sta preparando per un torneo a tappe, che conosce Micaela, la quale è una bella e giovane velista con cui ha una storia sfortunata;
  • il cinquantenne Baal, lo skipper di Paolo, il quale i prepara alla competizione insieme a Paolo.

Entrambi avranno modo e momento per confrontarsi sia con se stessi - cosa che li porterà a maturare in modo importante, anche se in modo completamente diverso, secondo i loro percorsi di vita - che con il mistero/giallo che li vede coinvolti. 

La cosa che più è piaciuta maggiormente del romanzo è che:
  • venga usato il linguaggio tecnico marinaresco in modo tale che diventi un arricchimento anche personale per il lettore. Io, avida lettrice dei romanzi di O'Brian, non sono rimasta insensibile alla cosa e ho preso la palla al balzo per ripassare la terminologia e salpare tra le onde del mare;
  • che sia stato introdotto un personaggio come Baal, per cui non è solo interessante seguire il suo percorso personale, la sua crescita e maturazione anche se ha una cinquantina di anni, ma è piacevole seguirlo anche quanto instaura rapporti interessanti, come quello con Paolo, che lo portano un po' lontano da quanto ci si aspetterebbe e non in modo negativo;
  • la freschezza del racconto.

In tutta onestà mancava, in questa estate, un racconto di questo tipo, che portasse all'elemento che più caratterizza i mesi estivi, che fa pensare ad una pausa, ad un distacco positivo, che porta spensieratezza e rilassatezza: il mare.
E l'acqua è proprio l'elemento centrale del romanzo, quello in cui sono immersi i protagonisti, la cosa intorno al quale gira tutto, compreso il mistero che da l'impronta al romanzo.

Ho apprezzato moltissimo questo romanzo sia per i motivi che vi ho elencato poco sopra, sia per il fatto che l'autrice sia stata così brava da mostrare con occhi nuovi, da una prospettiva diversa, il mondo del mistery. E' un romanzo davvero molto fresco, nuovo, che ha inserito tanti elementi, dettagli piacevoli e anche tanta spensieratezza.

Lo consiglio a tutti. Indistintamente. Dovete provare a leggerlo ... vi piacerà sicuramente. 


Virginia Less
E' nata a Fondi nel 1943. Laureata in filosofia, ha insegnato nei licei della provincia di Latina, dove tuttora vive, in campagna ma non lontano dal mare. Velista dilettante, è al suo primo romanzo, in precedenza ha pubblicato la raccolta "Mal di Mare".

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