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venerdì 23 febbraio 2018

Recensione ❧ "Quando fioriranno le rose" di Giulia Dal Mas




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Quando 
fioriranno 
le rose
di Giulia Dal Mas
pagine 320
prezzo 9.99€
eBook 4.99€
AmazonPublishing
già disponibile
voto:
★★★★☆
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Quando Sophie arriva a Perugia nasconde nell’anima un grande dolore. Decide perciò di buttarsi nel lavoro e godere degli incantevoli scorci cittadini e dell’amicizia con Nicola, il maestro cioccolatiere appena conosciuto. 
Incaricata dalla casa d’aste francese Saint-Lazare, Sophie ha il compito di stimare l’eredità di Caterina Donati che, morta pochi mesi prima, ha lasciato all’avido erede villa Matilde, magione di famiglia, e la Bottega, la liuteria a cui ha dedicato tutta la sua vita. 
Un giorno Sophie troverà il diario della defunta e la sua vita verrà così proiettata nel 1944, in un passato ricco di storie pungenti come rose e intense come le melodie suonate dal violino del capitano Mitchell, il soldato inglese che sconvolse il cuore della giovane Caterina. Immergendosi in quelle pagine, Sophie scoprirà profonde e dolorose affinità tra la vita di quella ragazza d’altri tempi e la sua realtà di donna moderna. 
Un segreto in particolare angoscerà Sophie, spronandola a indagare più a fondo tra le pieghe di quel passato ancora capace di dare speranza al suo presente e, forse, anche al suo cuore ferito...




Considerazioni.
Una delle mie ultime letture è stata un romanzo molto carino dall'animo profondamente romantico e dolce che mi ha portato in Umbria ad opera di un'autrice italiana di nome Giulia Dal Mas.

In questa storia, che si intitola "Quando fioriranno le rose", seguiamo le vicende di Sophie, la quale torna a Perugia per stimare un'eredità, quella di Caterina Donati, una donna che scopre aver dedicato la sua esistenza alla musica, ed in particolare ai violini
Proprio mentre è a Perugia per Caterina, Sophie inciampa nel diario di quest'ultima e proprio grazie a questa scoperta compie un salta nel passato. Grazie al diario, infatti, Sophie scopre una giovane, avvenente e vitale Caterina, la quale ha una storia d'amore degna di un romanzo d'appendice, resa travagliata dal sopraggiungere della guerra.
Caterina appare sin da subito come una donna molto risoluta, con i suoi principi, le sue regole morali e le sue lotte personali da combatte. Non vuole sposarsi, non vuole essere comandata, sottomessa e piegata, ma vuole trovare la propria strada, cercare qualcosa per cui lottare, vivere e sacrificarsi. Ma soprattutto vuole essere libera, indipendente e con un lavoro con cui si senta appagata e realizzata.
Sophie rimane molto colpita dalla storia di Caterina e dal suo carattere, anche perché il suo passato le ha portato grandi dolori da sopportare e da combattere, e vedere una donna davvero molto forte, capace, brillante e passionale combattere per (e in) quello crede, nonostante tutto quello che ha passato, la porta a voler risolvere quanto lasciato insoluto nella sua vita.

Come potete vedere la storia scorre su due binari temporali: uno presente, con la storia di Sophie, e una nel passato, con la storia di Caterina. Entrambe sono strettamente  connesse l'una all'altra - anche se di primo acchito potrebbe non sembrare - ed entrambe, vi posso tranquillamente anticipare, vi piaceranno moltissimo, sia per la storia personale che a livello di accadimenti. 
Inizialmente avevo paura che la storia a doppio binario (le storie che si svolgono tra passato e presente che mi sono piaciute le posso contare sulle dita di una mano)  non mi coinvolgesse, ma poi devo dire di aver trovato nello stile della Dal Mas e nel modo in cui descrive quello che provano i protagonisti, i paesaggi, le situazioni e quello che accade, quel qualcosa che mi ha fatto piacere il romanzo.

Se c'è una cosa che posso assolutamente dire di "Quando fioriranno le rose" è che si è rivelato essere una storia davvero molto ricca di descrizioni intense, belle da leggere e vivide. Grazie a queste descrizioni prendono vita non solo i personaggi, le loro sensazioni, le loro emozioni, ma anche la Perugia delle botteghe artigianali del passato, la natura meravigliosa e potente di Assasi e la storia diventa un viaggio non solo nelle vita di due donne molto diverse tra loro e le loro traversie, ma anche un viaggio mentale fatto di sensazioni, di colori, di profumi perduti e che aspettano solo di essere riscoperte dal lettore.
"Quando fioriranno le rose" non è una semplice storia d'amore, ma un'appassionante avventura alla ricerca di quello che ognuno vorrebbe: trovare la propria identità, perdonare e perdonarsi per il passato, che comunque non si può cambiare, solo accettare per quello che è/è stato. La Dal Mas, che in questo libro parla di musica e cibo, non ci narra una semplice famiglia legata a queste due cose, bensì mescola questo a storie, leggende, emozioni, esigenze, passioni, dolori, città e sensazioni. 

Se volte leggere un romanzo ben scritto, evocativo, avvolgente e proprio coinvolgente, avete trovato la storia giusta in questo romanzo. Consigliato!!!


 



Giulia Dal Mas 
è nata a Pordenone e vive a Maniago con il marito, i tre figli e due chihuahua. Laureata in Giurisprudenza, ha una grande passione per la lettura e la scrittura, ama la cucina, i giardini, i vecchi edifici da rimettere in piedi e tutto ciò che sappia regalare emozioni. Con il racconto The secret door ha vinto il concorso “Chrysalide Mondadori”. Il suo racconto La vita di Vera Walsh è stato pubblicato in un’antologia con prefazione di Sveva Casati Modignani. Nel 2014 ha scritto la novella La sposa nella torre (Delos Digital). Con Rizzoli ha pubblicato: Un perfetto angolo di cielo (per incontrare Mr Big) (2015) e Provenza mon amour (2016) www.facebook.com/DalMasGiulia. Potete trovarla anche al suo indirizzo web www.giuliadalmas.com

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