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Una
Ragazza
Intrattabile
di Anne Tyler
pagine 205
prezzo 19.50€
Rizzoli
già disponibile
voto:
★★★★☆
..o..
Shakespeare riscritto dai grandi autori.
Kate Battista si sente incastrata. Come è finita a provvedere al ménage casalingo di suo padre, eccentrico scienziato?
E poi ha sempre qualche problema al lavoro: i suoi studenti la adorano, ma i loro genitori non sempre apprezzano i suoi metodi, piuttosto insoliti.
D'altra parte il dottor Battista è in difficoltà. Dopo anni di carriera accademica, è quasi all' esaurimento.
I suoi studi potrebbero aiutare milioni di persone, ma qualcosa ostacola la sua ricerca: il brillante assistente Pyotr sta per essere distaccato e senza di lui il lavoro non può essere terminato. E anche in questo momento l'uomo cercherà l'aiuto della figlia.
Considerazioni.
Ho questo libro sul comodino almeno da quattro mesi, ma per un motivo o per l'altro non riuscivo mai ad iniziarlo. Finalmente l'altra settimana l'ho finito, ma ho aspettato un po' per recensirlo perché non riuscivo a capire fin dove mi fosse piaciuto alla follia e dove invece mi lasciasse perplessa rispetto all'opera originale che dovrebbe rivedere, ovvero "La bisbetica domata" niente di meno che di William Shakespeare.
Per chi non conoscesse ancora la trama di questa famosissima opera (di cui vi consiglio anche la visione del film di Zeffirelli con la Taylor e Burton in splendida forma) sappiate che ci troviamo di fronte ad una ragazza di nome Kate Battista, decisamente poco propensa a soggiacere alla volontà altrui, che in questa versione rimodernata della storia vive con il padre - un ricercatore che vive solo per il suo laboratorio ed il suo lavoro, dimenticandosi di tutto il resto, anche di mangiare - ed una sorella più piccola e molto superficiale.
Quando conosciamo Kate, la vediamo un tantino ... stressata! Oppressa da un lato da una vita casalinga che non si è scelta e che non le piace, dovendosi occupare a tempo piena dello sbadato padre, cucinando per tutti (anche se il menù è lo stesso tutti i giorni, 😅) e impedendo alla sorella di scappare con il primo ragazzo carino che le fa gli occhi dolci; dall'altro si sente le ali tarpate da un lavoro, come assistente in un una scuola, in cui dovrebbe essere più conformista, meno libera di dire il proprio pensiero a colleghe, preside ed alunni (che prendono spesso male la sua disinvolta sincerità di pensiero ... 😂).
Le cose vengono a cambiare nel momento in cui il padre di Kate rischia di perdere il suo inestimabile assistente, il quale, essendo straniero, sta per vedere scaduto il suo visto per restare in America.
A Kate non potrebbe interessare di meno di Pyotr, ovvero l'assistente paterno, che vede solo quando porta il pranzo al padre (che lo dimentica costantemente a casa), ma quando la proposta paterna consistere proprio nello sposare Pyotr per non perderlo, allora s'impunta alle aspettative e le volontà del padre opponendosi al matrimonio. Ma quando Pyotr incomincia a farle una corte insistente, ma non del tutto spiacevole, ecco che Kate intravede dapprima la possibilità di una libertà diversa, da adulta, con una responsabilità personale da (ri)scoprire e poi la tentazione di vivere la vita in compagnia di una figura maschile interessante, con cui disquisire, con cui legare, forse provare un sentimento e non del tutto così spiacevole ...
"Una Ragazza intrattabile" è un romanzo davvero molto, ma molto piacevole, che grazie alla regia di Anne Tyler diviene una storia ricca di dettagli, di sfaccettature, con personaggi con personalità ben delineate, molto ben approfondite e sempre pronti ad offrire dialoghi fluidi, con un botta e risposta che crea dipendenza, con ambientazioni che vengono facilmente ricreate nell'immaginazione. Sono proprio felice di aver letto questo libro perché non credevo onestamente mi sarebbe piaciuto tanto!
Non ho dato cinque stelline per il semplice fatto che, facendo un confronto con la versione originale (cosa che mi è venuto naturale fare) ovvero quella di Shakespeare, non ho trovato quella cocciutaggine del personaggio di Kate, che invece mi sarebbe piaciuto ritrovare anche qui. Alla fine, infatti, sebbene le due Kate risultino impetuose, testarde ed oppositive in modo convincente, quella della Tyler non arriva all'essere così estrema come quella di Shakespeare, la quale era si cocciuta e viziata, ma anche una ribelle per partito preso, cose che invece la Kate della Tyler non risulta essere. Occorre però dire che la Kate della Tyler è molto più convincente a livello di ricerca di quel qualcosa che sente mancarle.
Complessivamente è un romanzo che mi è piaciuto, tanto da conferirgli poi ben quattro stelline su cinque, e che mi sento di consigliare a tutti coloro che cercano una commedia dai toni ironici, dove ve trovare una storia ben intrecciata, raccontata in modo sublime.
Per chi non conoscesse ancora la trama di questa famosissima opera (di cui vi consiglio anche la visione del film di Zeffirelli con la Taylor e Burton in splendida forma) sappiate che ci troviamo di fronte ad una ragazza di nome Kate Battista, decisamente poco propensa a soggiacere alla volontà altrui, che in questa versione rimodernata della storia vive con il padre - un ricercatore che vive solo per il suo laboratorio ed il suo lavoro, dimenticandosi di tutto il resto, anche di mangiare - ed una sorella più piccola e molto superficiale.
Quando conosciamo Kate, la vediamo un tantino ... stressata! Oppressa da un lato da una vita casalinga che non si è scelta e che non le piace, dovendosi occupare a tempo piena dello sbadato padre, cucinando per tutti (anche se il menù è lo stesso tutti i giorni, 😅) e impedendo alla sorella di scappare con il primo ragazzo carino che le fa gli occhi dolci; dall'altro si sente le ali tarpate da un lavoro, come assistente in un una scuola, in cui dovrebbe essere più conformista, meno libera di dire il proprio pensiero a colleghe, preside ed alunni (che prendono spesso male la sua disinvolta sincerità di pensiero ... 😂).
Le cose vengono a cambiare nel momento in cui il padre di Kate rischia di perdere il suo inestimabile assistente, il quale, essendo straniero, sta per vedere scaduto il suo visto per restare in America.
A Kate non potrebbe interessare di meno di Pyotr, ovvero l'assistente paterno, che vede solo quando porta il pranzo al padre (che lo dimentica costantemente a casa), ma quando la proposta paterna consistere proprio nello sposare Pyotr per non perderlo, allora s'impunta alle aspettative e le volontà del padre opponendosi al matrimonio. Ma quando Pyotr incomincia a farle una corte insistente, ma non del tutto spiacevole, ecco che Kate intravede dapprima la possibilità di una libertà diversa, da adulta, con una responsabilità personale da (ri)scoprire e poi la tentazione di vivere la vita in compagnia di una figura maschile interessante, con cui disquisire, con cui legare, forse provare un sentimento e non del tutto così spiacevole ...
"Una Ragazza intrattabile" è un romanzo davvero molto, ma molto piacevole, che grazie alla regia di Anne Tyler diviene una storia ricca di dettagli, di sfaccettature, con personaggi con personalità ben delineate, molto ben approfondite e sempre pronti ad offrire dialoghi fluidi, con un botta e risposta che crea dipendenza, con ambientazioni che vengono facilmente ricreate nell'immaginazione. Sono proprio felice di aver letto questo libro perché non credevo onestamente mi sarebbe piaciuto tanto!
Non ho dato cinque stelline per il semplice fatto che, facendo un confronto con la versione originale (cosa che mi è venuto naturale fare) ovvero quella di Shakespeare, non ho trovato quella cocciutaggine del personaggio di Kate, che invece mi sarebbe piaciuto ritrovare anche qui. Alla fine, infatti, sebbene le due Kate risultino impetuose, testarde ed oppositive in modo convincente, quella della Tyler non arriva all'essere così estrema come quella di Shakespeare, la quale era si cocciuta e viziata, ma anche una ribelle per partito preso, cose che invece la Kate della Tyler non risulta essere. Occorre però dire che la Kate della Tyler è molto più convincente a livello di ricerca di quel qualcosa che sente mancarle.
Complessivamente è un romanzo che mi è piaciuto, tanto da conferirgli poi ben quattro stelline su cinque, e che mi sento di consigliare a tutti coloro che cercano una commedia dai toni ironici, dove ve trovare una storia ben intrecciata, raccontata in modo sublime.
Anne Tyler
È una scrittrice statunitense, vincitrice del Premio Pulitzer per la narrativa; si è laureata presso la Duke University all'età di diciannove anni, perfezionando poi i propri studi di lingua e letteratura russa alla Columbia University di New York. Ha lavorato come bibliotecaria e bibliografa prima di trasferirsi nel Maryland. È membro della American Academy of Arts and Letters. Tra i suoi libri: Turista per caso (National Book Critics Circle Award), Ristorante Nostalgia, Lezioni di respiro (premio Pulitzer), Possessi terreni, Quasi un santo, Per puro caso, La moglie dell’attore, Il tuo posto è vuoto, Se mai verrà il mattino, Le storie degli altri, Quando eravamo grandi, L’amore paziente, Un matrimonio da dilettanti, Una donna diversa, La figlia perfetta, Ragazza in un giardino, La bussola di Noè, L’albero delle lattine, Una vita allo sbando e Guida rapida agli addii, tutti pubblicati in Italia da Guanda. Con Rizzoli ha pubblicato Una ragazza intrattabile. Attualmente vive a Baltimora, nel Maryland.
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