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mercoledì 24 ottobre 2018

Recensione "Il Leone e la Rosa" di Riccardo Bruni




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Il Leone
la Rosa
di Riccardo Bruni
pagine 368
prezzo 9.99€
eBook 4.99€
già disponibile
AmazonPublishing
voto:

..o..


Venezia 1502: il demone vaga per le calli e uccide senza pietà.

Siamo nel 1502 a Venezia: 
è una mattina gelida e nebbiosa di fine gennaio. Alcuni pescatori tirano su dal Canal Grande masse galleggianti intrecciate alle reti: sono cadaveri orrendamente mutilati. Il popolo si convince che un demone è venuto a punire la Serenissima per i suoi vizi e il rifiuto di un’alleanza con la Chiesa nella guerra contro i turchi. Il doge Leonardo Loredan, preoccupato di questi fatti, vuole indagare sugli omicidi e scovare il colpevole. Incarica in segreto Mathias, un agostiniano di origini tedesche confinato a Padova per le sue idee troppo innovative e poco ortodosse.

Giunto in città, il monaco si lega a Lorenzo Scarpa, nipote di uno degli stampatori straziati dal demone. Insieme avviano le indagini e sembra che morti e mandanti ruotino attorno alla nascente industria della stampa. Tutti cercano un libro pericoloso, che conferirebbe un inimmaginabile potere a chi riuscirà a impossessarsene. L’intrigo è complesso e i contrasti tra i nobili dominano lo scenario: congiure, sette segrete, fazioni papiste o anti Borgia s’intrecciano nel tessuto politico della città.

Nell’atmosfera lugubre e minacciosa di una Venezia gelida e ricoperta da una coltre di neve, il destino della Serenissima è in mano a chi rintraccerà quelle pagine.

Nuova edizione riveduta: questa edizione di Il Leone e la Rosa comprende revisioni editoriali.



Considerazioni.
Nella prima metà del 1500 a Venezia, secondo la visione di Bruni, le cose erano cupe e la gente sospettosa e impaurita, specialmente a seguito di una giornata come tante, dove tirando le reti da pesca non trovano il pescato del giorno, bensì dei corpi orribilmente mutilati. 
La gente incomincia ad essere intimorita, a sospettare che tutto quel massacro sia dovuto a un demone (chiamato a punire la Serenissima a seguito della guerra contro i turchi), d'altronde chi altri potrebbe fare una cosa del genere? 
Ma il demone è umano e toccherà a Mathias scoprire chi è il demone in questione, incaricato dallo stesso doge, Leonardo Loredan, preoccupato di risolvere la situazione al più presto possibile.

Mathias - il quale è un personaggio interessantissimo - è un monaco tedesco espulso dall'università di Padova presso la quale insegnava, in quanto colpevole di aver sostenuto delle idee ritenute sovversive in quanto uomo di Chiesa, che non solo vive un momento di desolazione a livello professionale (in senso stretto) ma che è anche in crisi con la propria fede, la quale vacilla a causa di una donna ... Il suo coinvolgimento nella risoluzione del caso lo vedrà incontrare oltre al doge, anche uno stampatore e un patrizio influentissimo, correndo contro il tempo per scongiurare lo scontro tra il Leone e la Rosa, ovvero una confraternita di librai che vuole salvare Venezia dalla Chiesa...

Senza addentrarmi nello specifico della storia, che vi assicuro essere bellissima, vi dico che questo libro vale la pensa di essere letto non solo per la storia  - ben inanellata, costruita e portata avanti sino alla fine - ma anche e soprattutto per lo stile di Bruni, il quale si è rivelato, per me che lo leggevo per la prima volta, un bravissimo autore, capace di essere efficace e diretto nei momenti giusti, empatico e descrittivo quando necessitava la storia. 
Quello che colpisce dal primo momento è il fatto che "Il Leone e la Rosa" abbia davvero un bel ritmo, capace di coinvolgere il lettore sino alla fine pur ricreando e portando avanti delle trame complesse, in cui sarebbe stato facile perdersi, errore in cui per fortuna Bruni non è incappato.

Sebbene "Il Leone e la Rosa" viri vero il verosimile, più che il vero, la storia che viene raccontata in queste pagine è davvero una buona storia, la quale si dipana in un'atmosfera cupa ricreata benissimo e che crea dipendenza nei momenti di suspance e thriller, ben strutturato e altrettanto ben scritto. 

Assolutamente consigliato!



Riccardo Bruni 
E' nato a Orbetello nel 1973. Giornalista e scrittore, è considerato un pioniere del self publishing. Nel 2010 con Nessun dolore ha vinto la prima edizione del torneo letterario IoScrittore. Nel 2013 il suo romanzo autopubblicato Zona d’ombra è diventato un importante caso letterario, scalando le classifiche di Amazon per alcune settimane, senza soffrire la concorrenza dei bestseller internazionali. Nel 2016 ha pubblicato La notte delle falene, candidato al Premio Strega, nel 2017 La stagione del biancospino e nel 2018 La promessa del buio con Amazon Publishing. La prima edizione del romanzo Il Leone e la Rosa è uscita in kdp (self publishing). I suoi romanzi sono stati tradotti in inglese e tedesco. Il suo sito web è www.riccardobruni.com.

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