IL MIO VERO NOME, NESSUNO LO RICORDA.
LA VERITÀ SU QUELL'ESTATE, NESSUNO LA CONOSCE.
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La
Donna del
Ritratto
di Kate Morton
pagine 492
prezzo 19.90€
eBook 9.99€
Sperling Kupfer
già disponibile
voto:
★★★★☆
..o..
L'ebook contiene il testo inedito "La trama del tempo", un racconto autobiografico che l'autrice dedica ai suoi lettori.
Nell'estate del 1862, un gruppo di giovani artisti si riunisce a Birchwood Manor, una grande casa nella campagna dell'Oxfordshire, quasi protetta dentro un'ansa del Tamigi.
A guidare il gruppo è Edward Radcliffe, il più appassionato e promettente di loro, un ragazzo di vent'anni, che non conosce limiti. A lui è venuta l'idea di immergersi nella natura per i successivi trenta giorni, lontano dai condizionamenti di Londra e dalla sua formalissima society, per dare libero sfogo alla creatività.
E invece, alla fine di quel mese, la tragedia ha stravolto le loro esistenze: una donna è stata uccisa, un'altra è sparita nel nulla e un prezioso gioiello è scomparso. Più di centocinquanta anni dopo, Elodie Winslow, una giovane archivista di Londra, scopre per caso una borsa di cuoio nella quale si trovano due oggetti che la colpiscono profondamente: la fotografia sbiadita di una bellissima giovane donna in abiti vittoriani e l'album da disegno di un artista.
Nel quale spicca lo schizzo di una grande casa protetta dall'ansa di un fiume, che a Elodie pare stranamente famigliare.
Quali segreti nasconde Birchwood Manor? Chi è la ragazza? Per scoprirlo, Elodie dovrà seguire una voce fuori dal tempo, dimenticata dalla storia eppure testimone di tutto: Birdie Bell, la donna del ritratto.
Considerazioni.
Un romanzo bellissimo. Se non avete mai letto una storia scritta dalla Morton potrete cogliere l'occasione di leggere questo romanzo, degno - come tutti i precedenti - di una lettura, in particolar modo se siete amanti del mistero che affonda le radici nel passato.
La Morton è infatti, diciamo così "specializzata" nelle storie che hanno come sfondo una vecchia casa, che è custode di una storia intrisa di mistero e vecchi misteri che vengono riportati a galla.
Anche questo caso non fa eccezione in quanto ci troviamo alla presenza di un vecchio maniero dell'Oxfordshire, Birchwood Manor, il quale vede nel suo passato una riunione di giovani artisti inglesi capeggiata da un giovane di nome Edward, il quale propone alla sua cricca di amici di trascorrere trenta giorni lontano dalla magnetica, ma anche caotica Londra, ovvero nella campagna inglese che riposa proprio in un'ansa del Tamigi.
Le cose non vanno come previsto e la tragedia è dietro l'angolo. Una donna muore, un'altra scompare nel nulla e un gioiello sparisce. Il tempo dimentica questo posto e questi eventi per circa 150 anni, quando vengono nuovamente riportati alla luce da una giovane archivista di Londra di nome Elodie, la quale, per puro caso rinviene una borsa contente due oggetti particolari: una fotografia e una album da disegno ... due oggetti che la riportano a Birchwood Manor e agli avvenimenti del 1862.
Anche se la trama aveva un qualcosa che avevo in qualche modo già sentito, ho avuto di modo di assaporare una storia bella, interessante, coinvolgente, scritta splendidamente strutturata e fatta evolvere in modo convincente, con garbo ed eleganza.
Ho apprezzato moltissimo non solo il personaggio della protagonista, ovvero Eloisa, con la quale è difficile non entrare subito in sintonia, che risulta convincente e coinvolgente nell'indagare sulla vicenda misteriosa alla base dell'intero romanzo e con la quale è interessatissimo affrontare il suo passato e il parallelismo della sua vita con quella della madre, ma è anche la vicenda in se stessa ad essere proprio intrigante.
"La Donna del Ritratto" riesce infatti a mantenere la suspance sino alla fine con piccoli indizi, inanellando passato e presente con maestria, incuriosendo, avvincendo in modo piacevole e pur non essendo originalissimo, riesce a essere in qualche modo originale usando l'escamotage di dar voce alla casa, introducendo la possibilità ai ritratti di raccontare la storia che custodiscono da tempo e che lotta per emergere, facendo di questi due grandi altri protagonisti di questa vicenda, la quale attraversa molte epoche e centinaia di importantissimi momenti storici, tutti fondamentali.
Consiglio questa storia a tutti coloro che hanno voglia di leggere una storia misteriosa, interessante, , scritta bene e godibilissima. Merita.
La Morton è infatti, diciamo così "specializzata" nelle storie che hanno come sfondo una vecchia casa, che è custode di una storia intrisa di mistero e vecchi misteri che vengono riportati a galla.
Anche questo caso non fa eccezione in quanto ci troviamo alla presenza di un vecchio maniero dell'Oxfordshire, Birchwood Manor, il quale vede nel suo passato una riunione di giovani artisti inglesi capeggiata da un giovane di nome Edward, il quale propone alla sua cricca di amici di trascorrere trenta giorni lontano dalla magnetica, ma anche caotica Londra, ovvero nella campagna inglese che riposa proprio in un'ansa del Tamigi.
Le cose non vanno come previsto e la tragedia è dietro l'angolo. Una donna muore, un'altra scompare nel nulla e un gioiello sparisce. Il tempo dimentica questo posto e questi eventi per circa 150 anni, quando vengono nuovamente riportati alla luce da una giovane archivista di Londra di nome Elodie, la quale, per puro caso rinviene una borsa contente due oggetti particolari: una fotografia e una album da disegno ... due oggetti che la riportano a Birchwood Manor e agli avvenimenti del 1862.
Anche se la trama aveva un qualcosa che avevo in qualche modo già sentito, ho avuto di modo di assaporare una storia bella, interessante, coinvolgente, scritta splendidamente strutturata e fatta evolvere in modo convincente, con garbo ed eleganza.
Ho apprezzato moltissimo non solo il personaggio della protagonista, ovvero Eloisa, con la quale è difficile non entrare subito in sintonia, che risulta convincente e coinvolgente nell'indagare sulla vicenda misteriosa alla base dell'intero romanzo e con la quale è interessatissimo affrontare il suo passato e il parallelismo della sua vita con quella della madre, ma è anche la vicenda in se stessa ad essere proprio intrigante.
"La Donna del Ritratto" riesce infatti a mantenere la suspance sino alla fine con piccoli indizi, inanellando passato e presente con maestria, incuriosendo, avvincendo in modo piacevole e pur non essendo originalissimo, riesce a essere in qualche modo originale usando l'escamotage di dar voce alla casa, introducendo la possibilità ai ritratti di raccontare la storia che custodiscono da tempo e che lotta per emergere, facendo di questi due grandi altri protagonisti di questa vicenda, la quale attraversa molte epoche e centinaia di importantissimi momenti storici, tutti fondamentali.
Consiglio questa storia a tutti coloro che hanno voglia di leggere una storia misteriosa, interessante, , scritta bene e godibilissima. Merita.
Kate Morton
Australiana, si è laureata con una tesi sulla tragedia nella letteratura vittoriana e si è a lungo dedicata al tema del gotico nel romanzo contemporaneo. A ventinove anni ha scritto il primo romanzo, che ha ottenuto subito grande successo in tutto il mondo. Sono seguiti Il giardino dei segreti, che Clint Eastwood ha opzionato per trarne un film, Una lontana follia e L'ombra del silenzio, editi da Sperling & Kupfer. I suoi romanzi, tutti ai vertici delle classifiche dei bestseller internazionali, sono pubblicati in 38 Paesi e hanno venduto dieci milioni di copie. www.katemorton.com
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