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lunedì 3 agosto 2020

Recensione: "Risacca bretone" di Jean-Luc Bannalec

Risacca Bretone
di Jean-Luc Bannalec
Pagine 272 - Prezzo 18€- eBook 9.99€
Neri Pozza - SuperBeat
già disponibile 
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È un’incantevole mattina di maggio a Concarneau, la «città blu» della Cornouaille, gioiello della Bretagna, ma non per il commissario Georges Dupin. Mentre ordinava il suo terzo caffè all’Amiral, lo squillo del telefono lo ha fatto trasalire. Alle isole Glénan, covo di pirati e corsari nei secoli passati e ora piccolo arcipelago prediletto dal turismo internazionale, sono stati rinvenuti tre cadaveri.

Parigino nel midollo, esiliato in Bretagna ormai da quattro anni, Dupin detesta tutto ciò che ha a che fare con il mare. È dunque con estremo fastidio che si vede costretto a calarsi fino alla cintola nelle fredde acque dell’Atlantico per raggiungere la costa settentrionale dell’isola di Le Loc’h, dove giacciono i tre corpi.

Si tratta di tre uomini, tutti più o meno sulla cinquantina, dall’identità ignota. Alle Glénan si registrano forti tempeste, e con ogni probabilità i corpi sono stati depositati dall’ultima alta marea: i vestiti sono lacerati in più punti e su braccia e schiena sono visibili orrende ferite, ricoperte di alghe. La scena del ritrovamento suggerisce un tragico incidente. Tuttavia, nessuno ha denunciato la scomparsa dei tre uomini. 

Per un maniaco dei dettagli come Georges Dupin troppe cose non tornano: i tre uomini sono davvero annegati in una tempesta? Oppure c’è sotto qualcos’altro?

Dupin sa di avere i giorni contati per risolvere il caso, poiché su di lui incombe una minaccia ben più grave: l’arrivo da Parigi di sua madre, che con perfetto tempismo ha deciso di fare visita al figlio «esiliato in provincia».



La serie "Il commissario Dupin" è composta da:

01. Death in Brittany - Intrigo Bretone.
02. Murder on Brittany shores - Risacca Bretone.
03. The Fleur de Self Murder - ancora inedito.
04. The missing Corpse -  ancora inedito.
05. The killing Tide -  ancora inedito.
06. Disappearance at Tregastel -  ancora inedito.
07. Btirrany Secrets -  ancora inedito.
08. Brittany Legacy -  ancora inedito.




Considerazioni.
Eccoci ad un nuovo episodio delle indagini del Commissario Dupin. Se mi seguite avrete letto nella mia prima recensione di questa serie (legibilissima anche non seguendo l'ordine delle uscite) e capito che questa serie, ed in particolare questo Commissario, mi ha molto colpito e mi è molto piaciuto.

Da sempre seguo serie TV come "Il tenente Colombo" o "La signora in giallo" o più recentemente "Grantchester", "Il giovane Ispettore Morse", senza contare quelli letterari - il più recente in cui sono incentrata è sicuramente il commissario Kluftinger - nonché tutto quello che porta ad una indagine avendo un protagonista forte, determinato e perché no anche la faccia da simpatica canaglia e con qualche mania.

Oltre ciò dovete sapere che per molte e molte estati sono fortunatamente potuta andare in quel della Bretagna e della Normandia, e ho dei ricordi splendidi di quei paesaggi battuti dal vento forte, dalla pioggia sottile e implacabile, ricordo tanta salsedine sulla faccia, la sabbia che quando si alza sfugge ovunque, i gabbiani che solcano le onde e giocano a rincorrersi gridando sulla mia testa. Insomma ricordo con bellezza e meraviglia questa terra come sferzata dal vento salmastro e sfacciatamente brutale con visi morbidi ed erba sottile.

Potete quindi capire che gioia per me rivivere quelle sensazioni e ricordare quei panorami ancora una volta non solo vivendo come un personaggio del luogo, comprendendo meglio la vita dei suoi abitanti, i loro usi e costumi, ma anche partecipando a crimini, e alla loro risoluzione, seguendo per mano un Commissario come Dupin, ovvero un uomo apparentemente burbero, ma dal cuore buono e con un'inclinazione alla giustizia, alla verità e all'onestà. Se aggiungiamo poi che è un uomo decisamente orgoglioso delle proprie radici e parigino fino alla punta dei piedi, mandato però in Bretagna per il suo comportamento allergico alle regole troppo stringenti, nonché per una profonda e incontrovertibile allergia alla burocrazia, vi dico in anteprima che non potrete non amarlo e seguirlo in tutte le sue avventure. 

In questo romanzo Georges Dupin è "esiliato" in quel di Concarneau da ben quattro anni,  ma ancora non si è fatto una ragione del ... mare! Non va proprio d'accordo con le onde, tutta quella salsedine e la nausea provocata dall'ondeggiare dell'acqua. Purtroppo per lui è in arrivo un caso che lo porta proprio ad avere un contatto molto stretto con il mare e la vicina ad un' "isola di pirati" di Le Loc’h, sulla quale sono stati ritrovati tre cadaveri. Risucirà anche questa volta, il nostro "maniaco di dettagli" a trovare tutti gli elementi per scovare il colpevole? Ma soprattuto sopravviverà all'arrivo improvviso di un tornado chiamato mamma che arriva dritto dritto da Parigi per vedete come la passa il figlio orami divenuto un "uomo di provincia"? Non resta che leggere il romanzo ...🤩

Come avrete capito un po' dal tono delle mie parole e dalla mia introduzione decisamante incline a adorare tutto quanto proviene da una delle provincie più a nord della Francia, ho amato questa storia. 
Bannalec scrive bene, gli viene assolutamente naturale e spontaneo scrivere di Dupin, creargli caratteristiche peculiari che non si possono che adorare, nonché creare per lui storie che possano metterlo in difficoltà ma al contempo farlo emerge come una persona competente, professionale, arguta, dignitosa e sotto sotto anche spontaneamente simpatica.

Anche la trama è ben costruita, dosando bene elementi gialli, misteriosi e anche personali del protagonista, costruendo una storia avvincente, ma anche familiare e piacevole in ogni sua parte, da leggere con interesse (per la storia gialla e il suo finale) e affetto (ovviamente per Dupin).

Consiglio questa storia perché non potrà non piacere a tutti coloro che amano le storie gialle, con ambientazioni davvero stupende, descrizioni mirabili, struttura solida e un protagonista che sa tenere la scena e intrattenere per tutta la durata del romanzo.

Una serie crime da seguire per l'intento di unire al mistero anche un personaggio indimenticabile.
Bellissimo  e imperdibile.




Jean-Luc Bannalec 
è lo pseudonimo di uno scrittore tedesco che ha ottenuto un clamoroso successo di pubblico e critica in Germania con la serie di gialli con protagonista il commissario Dupin. Vive tra la Germania e la Bretagna.

4 commenti :

  1. Non sono una grande fan dei gialli e dei thriller, ma amo le ambientazioni suggestive, per cui, almeno per quello, non mi dispiacerebbe leggerlo.

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  2. "Il tenente Colombo"? "La signora in giallo"? "Le avventure del giovane Morse"? Cioè, li adoro. Amo moltissimo anche "Lewis" e "L'ispettore Barnaby", a dire il vero.

    In ogni caso, non mi stupisce che un parigino DOC possa avere delle difficoltà ad abituarsi alla Bretagna e al mare. Sembra molto interessante e fuori dagli schemi anche questa serie.

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    Risposte
    1. Ludo mi sa che siamo sulla stessa lunghezza d’onda in merito alla passione crime!😁
      Si, in effetti è un parigino atipico ☺️, ma simpatico! Hanno tratto anche una serie di film da questa serie, sulla Rai mi sembra, ma non era come il libro ...

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