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mercoledì 25 marzo 2020

Recensione: “Lo straniero venuto dal mare” di Winston Graham

Lo straniero venuto dal mare
di Winston Graham
Pagine 462 - Prezzo 18€ - eBook 9.99€
Sonzogno 
Già disponibile 
..o..


La serie "Poldark" è composta da:
* se cliccate sul titolo in grassetto potete leggere le recensioni dei romanzi precedenti

1. Ross Poldark (dal 1783–87) - Poldark
2. Demelza (dal 1788–90) - Demelza
3. Jeremy Poldark (dal 1790–91) - Jeremy Poldark
4. Warleggan (dal 1792–93)  - Warleggan
5. The Black Moon (dal 1794–95) La Luna Nera
6. The Four Swans (dal 1795–97) - I quattro cigni
7. The Angry Tide (dal 1798–99)  - La furia della marea
8. The Stranger from the Sea (dal 1810–11) - Lo straniero venuto dal mare
9. The Miller's Dance (dal 1812–13)  - ancora inedito
10. The Loving Cup (dal 1813–15)  - ancora inedito
11. The Twisted Sword (dal 1815)  - ancora inedito
12. Bella Poldark (dal 1818–20) - ancora inedito


Cornovaglia, 1810. 
Trascorsi dieci anni dagli eventi narrati nella La furia della marea, siamo in piene guerre napoleoniche. Demelza attende il ritorno di Ross dal Portogallo, dove il marito è in missione presso l’armata di Wellington. 

La vita dei due si è rasserenata, e intanto le nuove generazioni – soprattutto i figli Jeremy e Clowance, ormai cresciuti – cominciano a imporsi sulla scena. Intorno a loro, si muovono tutti gli altri personaggi di questa saga, che hanno trovato ciascuno la propria strada: Drake e Morwenna hanno coronato il loro amore e hanno avuto una figlia, Sam si è sposato con Rosina, e George Warleggan - vedovo di Elizabeth - fa la corte a una ricca Lady. Questo ordine ritrovato viene infranto il giorno in cui un misterioso straniero, Stephen Carrington, tratto in salvo in seguito al naufragio della sua nave, si stabilisce a casa dei Poldark. 

I due giovani figli di Ross rimangono conquistati dal nuovo venuto, spericolato e passionale, che travolge come un’onda le loro vite: 

Jeremy vede incarnati in lui l’avventura, il rischio, un mondo dall’orizzonte più vasto; Clowance, invece, indipendente e corteggiata da molti spasimanti, è attratta dal suo fascino misterioso. 

Tuttavia ben presto scopriranno che Stephen non è quello che sembra, e saranno costretti a fare i conti con i suoi segreti.


Considerazioni.
Ogni capitolo di Poldark mi regala sempre qualcosa di sensazionale e di diverso. Sebbene ogni libro abbia nel suo intrinseco una trama lineare che seguiamo in tutti i romanzi successivi, a suo modo ogni volume appartiene a se stesso, si focalizza su tematiche e relazioni specifiche e uniche, come se andasse a ingrandire per noi, con una lente d'ingrandimento una tematica precisa, una situazione particolare, una relazione che va vista necessariamente da vicino.

In questo nuovo romanzo, Graham ci allontana per un po' dal protagonista che conferisce il nome anche alla serie, per dedicare la sua attenzione - e veicolare la nostra - su due figure specifiche, che già in passato avevano attratto la mia attenzione per il rapporto di mutua collaborazione ed il rapporto  speciale e intrigante madre - figlia che si era andato a creare. Sto parlando di Demelza e Clowance.

Graham di porta a dieci anni dopo il precedente romanzo, in una situazione instabile politicamente, con Ross Poldark lontano e tutte le faccende che riguardano la miniera e la casa in mano a Delmeza, la quale oltre alle preoccupazioni quotidiane e impreviste deve vedersela con l'angoscia per il marito lontano, in missione in Portogallo (ma in procinto di rientrare) contro Napoleone.
Vedremo Ross a spizzichi e bocconi in quel del Portogallo, e vedremo un uomo certamente più maturo, ma sempre arso da quel fuoco che lo ha sempre contraddistinto. In particolare lo vedremo incontrare il nipote,  Geoffrey Charles, che non vedeva da quattro anni e che lo rivede cresciuto, maturato dagli anni e dalla guerra e ha con lui un discorso a cuore aperto molto intenso e indimenticabile.
Ma il romanzo non verte tanto sulla figura di Ross, che non vediamo poi così tanto come vorremmo, bensì sulla sua famiglia e gli altri personaggi che abbiamo imparato a conoscere con il tempo. Devo dire che in ogni caso, anche se Ross è lontano, l'autore è bravissimo nel renderlo sempre presente, come un fantasma che impregna della sua presenza ogni cosa, compresa la mente delle persone a lui care.

In quel della Cornovaglia, ritroviamo una sempre indaffarata Demelza, la quale anche se ha appena superato la quarantina è una bella donna, molto forte, energica e sempre impegnata a fare qualcosa per la propria famiglia o per gli altri. Anche i suoi figli sono cresciuti, e mentre Jeremy ha un buon carattere, ma molto simile al padre nel cercare l'avventura, Clowance assomiglia maggiormente a  Demelza e ha un temperamento molto vivace e testardo, solo Bella, la piccola di casa ha ancora le fattezze e la dolcezza dei bambini ancora piccoli.
A spezzare l'andamento del quotidiano arriva per mare uno straniero, Stephen Carrington, che viene salvato dalle onde e ritrova ospitalità nella casa dei Poldark. All’inizio la convivenza  sembra andare bene, il naufrago sembra avere un buon carattere, una bella personalità e temperamento. Ma poi qualcosa cambia e Stephen si rivela essere molto diverso da come si era presentato e quello che porta con se non è assolutamente da sottovalutare.

Ancora una volta torniamo dunque a Nampara, nelle vite del Poldark che personalmente amo moltissimo seguire perché le loro storie, anche se non sono originali, anche se non ci parlano di persone straordinarie, ma proprio per questo, proprio perchè stiamo parlando di vite comuni (per come potevano esserlo a cavallo dell'800), con passioni e vendette, cattiverie, buoni azioni, errori fraintendimenti, problemi e complicazioni come abbiamo tutti noi, sono ancor più avvincenti.

Ho molto apprezzato, nel particolare, la scelta di parlarci della nuova generazione dei Poldark, di come sono, di cosa vogliano e cercano per il loro futuro. Mi è piaciuto che Ross che fosse lontano per vedere più da vicino, senza la bolla di attrazione e magnetismo che sempre egli esercita, fossero senza di lui, senza la sua presenza. Mi è inoltre panciuto molto osservare il rapporto tra le due donne Poldark, ovvero Demelza e Clowance, perchè è un rapporto davvero interessante e affascinante.

Da leggere. Posso solo dirvi questo. Da leggere.

Winston Graham
(1908-2003), nato a Manchester e trasferitosi a diciassette anni a Perranporth, in Cornovaglia, è stato un prolifico romanziere inglese, noto principalmente per la saga di Poldark, la grande opera della sua vita in dodici volumi, e per il thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock. Lo straniero che viene dal mare  è l'ottavo episodio della fortunata serie storica ambientata tra il 1783 e il 1820, pubblicata per la prima volta in Inghilterra nel 1945, e di cui Sonzogno ha già tradotto Ross Poldark (2016), Demelza (2017), Jeremy Poldark (2017), Warleggan (2018), La luna nera(2018), I quattro cigni (2019) e La furia della marea (2019).

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