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domenica 31 dicembre 2017

Sondaggi ... tiriamo le fila!



Anche se l'ultimo dell'anno non mi ha concesso troppa salute (ma farò di tutto per conquistarla in quello nuovo!) eccomi finalmente a tirare le fila dei sondaggi che ho fatto in questi giorni ... giusto per rodare un po' il sistema, ne troverete comunque altri nei prossimi mesi (almeno uno al mese) in modo tale da chiedervi alcune cose e scambiarci reciprocamente idee carissimi lettori!!! Spero tanto che vi piacciano perché davvero mi stanno piacendo moltissimo!




Prima di svelarvi i risultati dei sondaggi, però, volevo dirvi che vi ringrazio tutti uno per uno, soprattutto perchè in un periodo così festaiolo e di raccoglimento in famiglia avete comunque trovato un po' di tempo da dedicare alla lettura e alla visita del mio blog. Grazie di cuore!!!

Per quanto riguarda il primo sondaggio, a tema Natalizio, in cui vi chiedevo 

Leggereste questo libro? 

Avete risposto in tanti e tutti concordavate con il fatto che "Dodici Racconti di Natale" di Jeanette Winterson fosse un libro a cui dare una possibilità. Concordo, un libro decisamente bello e ricco di pensieri natalizi tutt'altri che banali.

Per quanto riguarda invece il secondo sondaggio, aperto da poco, mi rendo conto, ma si fa per giocare  e quindi volevo chiudere il sondaggio vecchio, nell'anno vecchio ... vi chiedevo

Quali di questi romanzi vi è piaciuto/vi ispira di più leggere? 

Qui i vostri voti sono stati diversi e poco unanimi. Sono arrivati in prima posizione

"The winner's curse. La maledizione." di Marie Rutkoski 
"L'assassinio di Florence Nightingale Shore" di Jessica Fellows  

In seconda posizione

"Boss Man" di Vi Keeland 
"Jeremy Poldark" di Winston Graham "
Victoria" di Daisy Goodwin  

e in ultima, senza nemmeno un voto (peccato però, perché sono due romanzi che mi sono piaciuti particolarmente per il loro messaggio) sono arrivati

"Il mio nemico mortale" di Wlla Carter 
"Il racconto dell'ancella" di Margareth Atwood   


Cosa posso dire? Spero sinceramente di trovare nell'anno nuovo tanti libri buoni almeno quanto questi! Nel frattempo non mi resta che dirvi ...



sabato 30 dicembre 2017

La cover più bella del 2017


Siccome in questo periodo mi è venuta la mania dei sondaggi,  mi sono infatti scoperta piacevolmente interessata non solo a consigliarvi dei romanzi o dei racconti che siamo, ma sono particolarmente curiosa di sapere di cosa pensaste voi su alcuni argomenti.

Questa mattina mi sono alzata con un'idea in mente: perché non chiedervi quale copertina vi è piaciuta maggiormente di quest'anno?


...o. La mia è sicuramente questa .o...



L'ho scelta sia perché è davvero uno spettacolo per gli occhi, ma anche perché è quella più bella e coerente con il suo contenuto, la sua trama.

E voi? Quale copertina di quest'anno vi è piaciuta di più? Votate!!!



❧ Quale libro ha la copertina più bella del 2017? 

Concordo con questa copertina
Non saprei
E' un altro
Per favore, puoi specificare qual è il titolo del libro con la copertina che ti è piaciuta di più del 2017:
                                                        
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venerdì 29 dicembre 2017

I libri del 2018



Carissimi lettori, oggi vorrei parlarvi di alcuni romanzi che sono attesissimi per il 2018. Proprio tra pochi giorni saluteremo il 2017 per dare il benvenuto al nuovo anno, con nuove promesse e nuove attese. Queste ultime, in fatto di libri, ci riserveranno delle sorprese e delle conferme.

Vi devo dire che le uscite che si preannunciano per l'inizio dell'anno nuovo (non solo questo in particolare, ma tutti, in generale) sono ancora più belle, piccole perle dall'ignoto contenuto, in cui speriamo di trovare qualcosa di meraviglioso. Non sappiamo cosa ci riservano, a cosa ci condurranno, cosa ci faranno scoprire, quale personaggio ci presenteranno, ma sappiamo che arriveranno nell'imminente a portarci qualcosa di nuovo, a portarci lontano. 

Tra le novità che ci porterà questo inizio 2018 innanzitutto vi devo ricordare il debutto della Feltrinelli nella collana Comics, la quale proporrà il suo primo titolo, ovvero "Un amore esemplare" di Daniel Pennac che, con Florence Cestac (vincitrice al festival di Angoulême) ha creato una graphic novel davvero interessante. Sempre di questa collana usciranno poi "La fine della ragione" di Roberto Recchioni e "Mujeres" di Pino Cacucci e Stefano Delli Venere. Staremo a vedere! Per quanto riguarda invece la narrativa, la Feltrinelli proporrà delle storie altrettanto curiose e stimolanti, si va da "La splendente" di Cesare Sinatti,  il quale ha riscritto la guerra di Troia (vincendo con quest'opera il Calvino 2016) sino dalle assaggiatrici di Hitler, con "Le assaggiatrici" di Rossella Postorino, passando poi alle strade di Buenos Aires con "Da lontano sembrano mosche" di Kike Ferrari.


Per quanto riguarda invece la casa editrice Mondadori, vi posso dire che tornerà un grande autore come John Grisham (sempre un bel leggere) con "La grande truffa" e E.L.James con  "Darker"; poi ci sarà "L’insegnante" di Michal Ben-Naftali (il quale pare essere piuttosto struggente e commovente) e "Tutti i nomi del mondo" di Eraldo Affinati.



Rizzoli, con il nuovo anno, punterà invece su M.T. Anderson "Paesaggio con mano invisibile", che ci parlerà di alieni che liberano l'umanità dalle malattie, ecc... esigendo in cambio prezzi troppo alti da pagare. Adelphi a gennaio ci regala un nuovo inedito di Roberto Bolaño, "Lo spirito della fantascienza". mentre la casa editrice Giunti ci stupirà con un nuovo capitolo delle Sette Sorelle, intitolato "La ragazza delle Perle".  Guanda proporrà invece il nuovo romanzo della grande narratrice Catherine Dunne "Come cade la luce"; "Bacino 13" di Jon McGregor, "Smile" di Roddy Doyle, "Selva oscura" di Nicolas Krauss. Longanesi pubblicherà "Fiori sopra l’inferno" di Ilaria Tuti e la Casa Editrice Nord con "La treccia" di Laetitia Colombani, mentre la  tre60 propone "The Shape of Water", diventato un film di Guillermo Del Toro e "The Sun and the Flowers", la seconda raccolta poetica di Rupi Kaur.



Einaudi ci porterà la sempre verde e magnifica Carson McCullers con "Invito a nozze" la quale ci porta in un circo itinerante; Vargas con "Il morso della reclusa"; Letizia Pezzali con "Lealtà"; poi ci sarà Lilin con "Il marchio ribelle" dove Nella periferia dell’ex Urss si lotta per conquistare spazi di potere, tra piccole e grandi bande criminali; "Hotel Silence" di Audur Ava Olafsdottir, una storia che punta sull'esistenzialismo che arriva dall'Islanda; dall’Irlanda, invece, arriverà " Parlarne fra amici" di Sally Rooeny.




Concludendo, la Harper Collins punterà su "La casa delle spie" di Daniel Silva  e  "Tutte le prime volte" di Paolo Longarini. DeA Planeta si concentrerà invece su "So tutto di te" di Claire Macintosh, "Il fantastico viaggio di Stella" di Michelle Cuevas, su una ragazzina che sogna lo spazio. La Garzanti invece ci proporrà "U4. Koridwen" di Yves Grevet.




E voi siete incuriositi da qualche titolo?


martedì 26 dicembre 2017

I libri più belli del 2017


Proprio sul finire dell'anno, quando si tiene conto di quanto abbiamo fatto e letto, ecco che è venuto anche per me il tempo di tirare le fila delle letture di quest'anno, che ne ha portate di bruttine, certo, ma anche di molto belle. Oggi qui vorrei fare un sunto di quelle che più mi hanno colpito del 2017.

Ho diviso i libri per genere e potete visionare la recensione che ho fatto di ogni volume cliccando sopra il titolo del libro, scritto sotto la copertina ... il link vi porterà alla pagina della recensione, dove potrete vedere anche tutti i dettagli della storia (trama, prezzo, ecc...). 

Non mancare di rispondere al sondaggio ... che libro avete letto tra questi e vi è piaciuto di più? Quale invece vorreste leggere? 

Vi lascio augurandovi ancora Buone Feste cari lettori!!!! 😍😘


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Imperdibili
Narrativa 
Letti tutti verso la fine dell'anno sono risultati essere senza ombra di dubbio i miei preferiti. Se non li avete ancora letti ... fateci un pensierino! Il primo ci porta indietro negli anni '20, ai tempi immediatamente successivi la Prima Guerra Mondiale, per introdurci in una famiglia calorosa e particolare che vede una delle figlie indagare insieme alla sua cameriera nel delitto di una donna importante; il secondo ci porta invece ad indagare sull'esistenza della felicità romantica dopo le scintille e i fuchi artificiali iniziali di un rapporto; il terzo è invece un romanzo distopico che non mancherà di stupirvi e farvi riflettere verso cosa può condurci la nostra società. Gli ultimi due sono quelli della serie Poldark, che ovviamente non posso che consigliare caldamente


..o..



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Fantasy Distopico
Per il genere fantasy, a mio gusto, sono due le opere da leggere assolutamente, anche se molto diverse tra loro, perché sono tra le poche letture che mi hanno lasciato qualcosa. La prima opera, quella della Rutkoski, propone una trama dinamica, molto avventurosa e piena di sorprese (anche se rivolto ad un pubblico YA è a mio gusto piacevolissimo per tutte le età!) ed è il primo romanzo di una trilogia di aspetto con ansia il secondo romanzo (pare in uscita a gennaioi2018). Il secondo romanzo è invece un fantasy classico (per essere precisi il terzo di una trilogia da non perdere per gli appassionati del genere) che non solo ci porta in un altro mondo, con altre regole, ma che è in grado di far riflettere e ragionare in modo interessante e non scontato su argomenti e temi esistenziali.

The winner's curse - L'assassino. L'ultima Caccia. 

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Storico
Un romanzo da leggere assolutamente se siete intrigati dalla figura della Regina Vittoria, che ha segnato indiscutibilmente un'epoca, e/o se state vedendo in questi giorni la serie tv inglese con la bravissima Jenna Coleman ... impossibile da resistere!


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Commedie/Romantico
Questo è il genere che più mi ha dato soddisfazioni quest'anno. Di solito ne leggo parecchi di romanzi di questo tipo, ma lasciano sempre il loro tempo ... questi tre invece li ho già riletti una seconda volta... Il primo vede una ragazza ingaggiare un uomo per fingersi il suo promesso sposo e poi ... mollarlo; il secondo racconta di una ragazza che conosce un ragazzo al bar, il quale prontamente la salva da un appuntamento disastroso, per poi scoprire che diventerà il suo capo; il terzo è invece la storia di due ragazzi, con i loro dolori e le loro battaglie da combattere, che si conoscevano e poi si sono persi, per vedere infine i loro destini nuovamente intrecciati.

Thriller
Non sono un'amante dei thriller in ogni loro sfumatura, ma solo di quelli dove la suspance regna, dove c'è tensione e poco viene detto e mostrato, ma si percepisce. Per cui ecco che ho apprezzato molto (evitando spargimenti di sangue in salsa horror che mi impedissero il sonno) questa storia, che vive di tensione, di non detto, di percepito e di mistero. Il mix perfetto. Da leggere se si cerca qualcosa di diverso.



...oOo...
Il Sondaggio

E voi? Avete letto qualcuno di questi titoli? Vi è piaciuto?


Quali di questi romanzi vi è piaciuto/vi ispira di più leggere?

"L'assassinio di Florence Nightingale Shore" di Jessica Fellows

"Il mio nemico mortale" di Wlla Carter

"Il racconto dell'ancella" di Margareth Atwood

"Demelza" di Winston Graham

"Jeremy Poldark" di Winston Graham

"The winner's curse. La maledizione." di Marie Rutkoski

"L'assassino. L'ultima caccia." di Robin Hobb

"Victoria" di Daisy Goodwin

"Ti sposo per caso" di Denise Grover Swank

"Boss Man" di Vi Keeland

"Buonanotte a chi non c'è" di Angela White

"Il collezionista" di Nora Roberts

Other
Please Specify:


Quale libro del 2017 invece mi consigliereste assolutamente?
Lasciate un commento è sarò davvero contenta di seguire i vostri consigli!!!



lunedì 25 dicembre 2017

Buone Natale dal Bostonian Library!!!





Dal Profondo 
del Cuore 
Vi Auguro 
un Sereno 
e Felice Natale!!!



sabato 23 dicembre 2017

Recensione: "Dodici racconti di Natale" di Jeanette Winterson



...oOo...
Dodici 
Racconti di 
Natale
di Jeanette Winterson
pagine 290 circa
prezzo 20€
eBook 9.99€
Mondadori
già disponibile
voto:
★★★★☆
..o..


Fantasmi irriverenti e spiriti del Natale; incontri d'amore e trabocchetti; ghiaccioli e slitte e rane d'argento; case stregate e mamme di neve; zuppa inglese allo sherry di papà Winterson e ravioli della «Shakespeare and Company». 
Dodici racconti e dodici ricette natalizie di Jeanette Winterson.

Considerazioni.
Altra pubblicazione interessante per questo Natale è un'opera che arriva sui nostri scaffali solo da quest'anno, ad un prezzo per me piuttosto alto, ma complessivamente giustificato dalla copertina (ma anche sul dorso e sul retro) rigida, come quelle di una volta, con decorazioni in rilievo argento e rosse che rendono il libro una vera chicca di Natale.

Ma "Dodici racconti di Natale" non è un libro da avere solo per la copertina, tra l'altro davvero molto carina, ma anche e soprattutto per il suo contenuto. Si, perché la Winterson ha scritto certamente 12 racconti di Natale, uno diverso dell'altro e uno di un genere diverso, ma questi racconti sono sempre preceduti da una riflessione inerente il Natale, una spiegazione storica (ed interessantissima) sulle origini di esso, ma anche su quelle del presepio, dell'albero, nonché di Babbo Natale, senza dimenticare che molto spesso le digressioni personali sono anche un momento intimo e dell'autrice riguardante il suo passato, i suoi ricordi legati al Natale, alla sua fede religiosa (ebraica) e così via.

"Dodici racconti di Natale" è un libro molto bello e molto intenso tanto per i racconti, ma soprattutto per gli intensi pensieri a cui conduce. La Winterson ci induce infatti ad un riflessione sul vero significato del Natale, che si è perso nel tempo in cambio di un veste meno altruista e più consumista, meno legata al passato, sul significato delle nostre azioni e spinta verso il futuro ed a quello che con il Natale possiamo chiedere ed ottenere.
Ed è stato bello, per un momento, leggere di come era inteso un tempo il Natale, come era vissuto più nei sentimenti che nella prospettiva dei doni, anche se ovviamente, fanno piacere anche quelli.

Ma "Dodici racconti di Natale" è anche una preghiera ed un augurio:

"Accendete una candela per i morti
     E accendete una candela per i miracoli, anche se improbabili, e pregate di saper riconoscere il vostro.
      E accendete una candela per i vivi, per il mondo dell'amicizia e della famiglia, che significano tanto
    E accendete una candela per il futuro, perché si possa compiere e non venga inghiottito dall'oscurità.
        E accendete una candela per l'amore.
Per la fortuna in amore.
"
da "Dodici Racconti di Natale" di Jeanette Winterson

Mai romanzo mi è sembrato più appropriato al periodo!.


....o. La vostra opinione.o...


Leggereste questo libro?


Si

No

Non ne sono sicuro/a
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Jeanette Winterson.
(Manchester 1959) scrittrice inglese. Dopo il suo primo romanzo, Non ci sono solo le arance (Orange are not the only fruit, 1985), ha proseguito nello sviluppo di temi del femminismo in una dimensione di realismo magico, rivisitando vicende leggendarie o popolando gli sfondi storici delle trame narrate con figure fantastiche: Canottaggio per principianti (Boating for beginners, 1985, nt); Passione (The passion, 1987). Tra le opere successive si ricordano Scritto sul corpo (Written on the body, 1992), Arte e menzogne (Art and lies, 1994), il saggio L’arte dissente: scritti sull’estasi e la sfrontatezza (Art objects. Essay on ecstasy and affrontery, 1995), i romanzi Powerbook (2000), Il custode del faro (Lightouse keeping, 2004), Il cancello del crepuscolo (The daylight gate, 2012) e i libri per bambini Il re di Capri (The king of Capri, 2003) e Tanglewreck (2006).
venerdì 22 dicembre 2017

Recensione: "Miracolo nella 5° strada" di Sarah Morgan




Lo sappiamo ... Natale si sta avvicinando sempre di più e l'ansia cresce perché vorremmo aprire i pacchetti risposti sotto l'albero, vorremmo al più presto sedere con i parenti (il ramo simpatico, almeno) a tavola e peccare di gola senza rimorsi (vista la fatica fatta  con le diete durante tutti il resto dell'anno) con dolci e prelibatezze salate/dolci varie, nonché crogiolarci nell'atmosfera natalizia degli addobbi, delle luci e dei brillantini che per un anno intero ci siamo sognati ed abbiamo agognato.

Eccoci dunque arrivati a quel momento dell'anno che mi piace pensare così:


E di cui cerco di assaporare ogni attimo. Per entrare meglio nell'atmosfera del periodo, da qualche giorno sto leggendo dei romanzi ovviamente a tema, che mi portassero a vivere di neve, zucchero e dolci sentimenti, e per farlo al massimo, ho scelto due romanzi che non mi lasciassero delusa.

La prima lettura interessante (delle altre vi parlerò in settimana) è stata quella di Sarah Morgan, che da un po' di anni viene pubblicata con successo dalla HarperCollins Editore, e che con il suo "Miracolo nella 5° strada" mi ha proprio convinto a seguirla ancora nelle sue avventure newyorkesi.


...oOo...
Miracolo 
nella 5° strada
di Sarah Morgan
pagine 380
prezzo 14.80€
HarperCollins Editore
già disponibile
voto:
★★★★
Molto bello...
e Dolce!!!
..o..


La serie "Da Manhattan con amore" è composta da:

0.5. Midnight At Tiffany's - racconto solo in eBook - Mezzanotte da Tiffany 
1. Sleepless In Manhattan - Su e giù per Manhattan
2. Sunset in Central Park - Tramonto a Central Park
3. Miracle on 5th Avenue - Miracolo nella 5° strada
4. New York, Actually - ancora inedito
5. Holiday in the Hamptons - ancora inedito
6. Moonlight Over Manhattan - ancora inedito



Ma di cosa parla questo romanzo? Siamo a New York proprio durante i preparativi del Natale e seguiamo la storia di Eva Jordan, una donna in carriera che sta superando un anno difficile, dovuto alla perdita dell'amata nonna, e di Lucas Blade, uno scrittore che vuole scappare dal Natale, non solo perché ricorre l'anniversario della scomparsa della moglie, ma anche perché si avvicina la scadenza per il suo nuovo romanzo. E se Lucas non vuole pensare, vuole stare lontano dalla gente e dalle feste, Eva, seppur addolorata crede fermamente nel potere del Natale e crede che vedendo le cose in modo positivo tutto si possa risolvere per il meglio, proprio come avrebbe voluto la nonna.

I due si incontrano per caso in una giornata particolare, perché sta arrivando una tormente di neve particolarmente forte e intensa, a causa della quale si prevedono diversi centimetri di neve e si chiede ai newyorkesi di rimanere a casa e non uscire. Eva, nonostante le feste, decide di lavorare per non fermarsi a pensare ed accetta dunque l'incarico da Mitzy, una sua cliente, di arredare/addobbare l'appartamento di Lucas, suo nipote, impegnato nel Vermont con il suo ultimo romanzo, nonché  di preparare a quest'ultimo dei pasti prelibati per fargli una sorpresa e alleggerirlo dall'incombenza dei pasti al ritorno dal Vermont.
Lucas però ha solo fatto credere alla zia (ma anche a tutti coloro che gli orbitano intorno) di volersi rintanare in un baita tra le nevi del Vermont per finire il libro che il suo editore aspetta con ansia, per dare alle stampe il più presto possibile. Si, perché Lucas in realtà vuole stare da solo.

I due non si vedranno di buon occhio per diverso tempo, ma tra battute al vetriolo e continui battibecchi, qualcosa scatterà nel loro intimo e tra mangiate formidabili e racconti a cuori aperto troveranno non solo la compagnia e la comprensione che tempo mancava loro, ma scopriranno che esiste ancora la possibilità (che non credevano possibile) di innamorarsi ancora.
Non sarà facile, nè indolore lasciarsi andare e trovare la forze di abbandonarsi con fiducia nelle mani di un'altra persona, come invece può apparire dalle mie parole, in quanto Eva e Lucas sono entrambi feriti e provati da un dolore che ti svuota e ti rende insensibile ad ogni cosa, ma grazie alle dolci parole della Morgan ed il suo tatto e garbo Lucas e Eva verranno a patti con il loro passato e la possibilità di amare di nuove, in modo diverso, una persona diversa, ma con vero e intenso amore.

"Miracolo nella 5° strada"  mi è piaciuto molto perché non solo mi ha regalato una storia che cavalca benissimo l'atmosfera natalizia di questo periodo, ma anche perché ha saputo rendere dei personaggi che, sebbene avessi intravisto nei due romanzi precedenti della serie, e non mi avessero colpito più di tanto (forse per la loro marginalità) hanno invece saputo regalarmi tanto, sia in termini di caratterizzazione dei personaggi, che di storia, la quale risulta essere toccante, generosa, gentile e molto dolce.
Eva e Lucas, infatti, inizialmente sembrano due persone vinte dal loro dolore, quasi schiacciate e messi in un angolo, senza carattere. Invece no. Sembrano soltanto questo, ma sono molto altro, sono persone che hanno bisogno di trovare un motivo per aprirsi nuovamente alla vita, anche mediante l'amore, la fiducia e la vicinanza di un'altra persona. 

Sono contenta di aver letto questo romanzo, perché è una bella storia di rinascita affrontata in modo leggero e coinvolgente, veramente molto adatto a questo periodo dell'anno. Alcuni lettori si sono espressi in modo negativo nei confronti di questa lettura, secondo me a torto, in quanto la Morgan tratta sempre in modo semplice e tenero delle storie romantiche che non vogliono essere nulla di più che una lettura che intrattiene e sentimentalmente gratifica i cuori che cercano sentimento e romanticismo. E per questo sento di consigliarlo!


Sarah Morgan.
E' tra le autrici più amate da USA Today, due volte vincitrice del RITA Award. Si è fatta conoscere grazie ai suoi romanzi vivaci e sensuali, di cui ha venduto oltre 11 milioni di copie. Inglese, ama la vita all'aria aperta, sciare e fare trekking, ma soprattutto adora rimanere in contatto con le proprie fan, tramite Facebook facebook.com/AuthorSarahMorgan, Twitter @SarahMorgan e il suo sito web www.sarahmorgan.com. 

giovedì 21 dicembre 2017

Recensione: "L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford" di Jessica Fellows




...oOo...
 L'assassinio 
di Florence 
Nightingale Shore 
I delitti Mitford
 di Jessica Fellows
pagine 432
prezzo 18€
ebook 9.99€
Neri Pozza
già disponibile
voto:
★★★★★
Bellissimo!!!
..o..


Il 12 gennaio 1920 l’infermiera Florence Nightingale Shore arriva a Victoria Station nel primo pomeriggio, in taxi, un lusso che ritiene di meritare a un passo dalla pensione e dopo una vita di sacrifici. Il mezzo di trasporto si intona, infatti, alla sua pelliccia nuova, regalo che si è concessa per il compleanno e che ha indossato per la prima volta solo il giorno precedente. Dopo aver acquistato un biglietto di terza classe per Warrior Square, Florence Nightingale Shore si accomoda nell’ultimo vagone, dove attende che il treno si metta in movimento. Poco prima della partenza nel suo scompartimento entra un uomo con un completo di tweed marrone chiaro e un cappello. È l’ultima volta che qualcuno la vedrà viva. 
Il giorno stesso, sulla medesima tratta, la diciottenne Louisa Cannon salta giù da un treno in corsa per sfuggire all’opprimente e pericoloso zio, che vorrebbe sanare i propri debiti «offrendo» la nipote a uomini di dubbia reputazione. A soccorrerla è un agente della polizia ferroviaria, Guy Sullivan, un ragazzo alto e allampanato, gli incisivi distanti e gli occhiali spessi e tondi che gli scivolano sempre sul naso. Affascinato dalla determinazione della giovane, Guy si offre di aiutarla a raggiungere Asthall Manor, nella campagna dell’Oxfordshire, dove la ragazza deve sostenere un colloquio di lavoro come cameriera addetta alla nursery presso la prestigiosa famiglia Mitford. 
Louisa riesce a farsi assumere, divenendo istitutrice, chaperon e confidente delle sei sorelle Mitford, specialmente della sedicenne Nancy, una donna intelligente e curiosa con un talento particolare per le storie, talento che le permetterà poi di essere una delle più sofisticate e brillanti scrittrici britanniche del Novecento. 
Sarà proprio la curiosità di Nancy a spingerla a indagare, con l’aiuto di Guy, sul caso che sta facendo discutere tutta Londra: quello dell'infermiera assalita brutalmente sulla linea ferroviaria di Brighton. 
Basato sul vero omicidio, rimasto irrisolto, di Florence Nightingale Shore, questo è il primo romanzo di una serie di avvincenti gialli ambientati nell’Inghilterra degli anni Venti e Trenta, con protagoniste le sei «leggendarie» sorelle Mitford.


Considerazioni.
E mentre scorrono i giorni che ci portano verso il Natale, non posso che consigliarvi una lettura indimenticabile e davvero intrigante per i tutti i tipi di lettori.
Se cercate una lettura non solo piacevole, interessante, ma anche decisamente intrigante, composta da tanti colori diversi che formano tutti insieme un bellissimo quadro pieno di calore, di intimità familiare e di amicizia, fermate la ricerca, perché lo avete appena trovato!

E' stato piacevole entrare nei vari strati di questo romanzo, scoprire ogni storia, ogni aspetto ed ogni personaggio.  "L'assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford" nasce infatti come giallo - visto che la prima scena a cui assistiamo è quella di un omicidio, quello di Florence Nightingale Shore - per poi spostare il fuoco del suo obiettivo e farci assistere all'incontro/scontro tra il protagonista Guy, un poliziotto di una stazione ferroviaria di Londra e la protagonista, di nome Louisa, la quale sta scappando dallo zio - che la vuole cedere ad un uomo in cambio della cancellazione di un debito - per andare ad un colloquio di lavoro fuori Londra. E mentre le loro strade si dividono - ma sappiamo che non potranno che incontrarsi ancora - noi continuiamo a seguire Louisa, dolcissima, sola e molto povera, che lotta per portare via la madre da quel tugurio che chiama casa e cerca al contempo di trovare il riscatto che sente di meritare. Non è finita qui, però, perché una volta che abbiamo conosciuto Louisa, e proprio quando pensiamo di aver capito come la storia si possa svolgere, ci troviamo nella campagna inglese, a casa del clan Mitford. E qui la storia diventa veramente molto bella, perché conosciamo Nancy, Pamela, Diana, Unity, Jessica, Deborah e Tom, ma anche Farve e Mave e Ada e Nanny e tanti altri che vi ruberanno il cuore e vi spingeranno a leggere e rileggere questa storia.

La prima cosa che ho pensato appena conclusa la lettura di questo romanzo è stata il fatto che la Fellows abbia un talento naturale nel ricreare atmosfere calde ed avvolgenti, familiari e accomandanti senza però risultare stucchevoli o melense, costruendo storie che intrigano grazie al tocco di giallo intorno al quale tutto si muove. Ogni singolo avvenimento è molto naturale, collocato in modo tale da essere utile ai fini della trama ed ai personaggi, i quali escono dalla penna della Fellows con una caratterizzazione impressionante e bellissima, quasi poetica.
Raramente ho trovato, in un'autrice contemporanea, una scrittrice che sapesse mescolare, ma soprattutto bilanciare, così bene le varie componenti del romanzo, senza eccedere mai in una piuttosto che un'altra, seguendo il suo istinto narrativo ma governandolo con lo studio, la ricerca e il controllo su tutto senza dimenticare il sentimento e le emozioni.
Ho inoltre trovato molto bello che la Fellows abbia inserito una storia all'interno di un periodo storico affascinante, con personaggi realmente esistiti, forzando questi ultimi il giusto per renderli reali e quindi appassionarci alla vicenda e senza snaturarli nella memoria che abbiamo di essi.

Sono soddisfattissima di questo titolo, perché è stata una scoperta bellissima e vi posso assicurare che tutti coloro che hanno letto - ma anche coloro che la leggeranno - questa storia vorranno avere subito il seguito a disposizione (ma dovrete aspettare l'anno nuovo ...) per essere ancora parte del mondo di Louise e di Nancy, ed essere coinvolti nelle loro indagini ed avventure.

Assolutamente promosso!


Jessica Fellowes
Nipote dell’acclamato autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice e giornalista, conosciuta per essere l’autrice di cinque libri sui retroscena della celebre serie TV Downton Abbey, molti dei quali sono apparsi nella lista dei bestseller del New York Times e Sunday Times. Ex vice direttrice di Country Life e giornalista del Sunday Mail, ha scritto per diverse testate tra cui il Daily Telegraph, il Guardian, il Sunday Times e The Lady. L’assassinio di Florence Nightingale Shore. I delitti Mitford è il primo di una serie di gialli ambientati negli anni Venti.
domenica 17 dicembre 2017

Venti Gelidi e tante novità!



Carissimi lettori, come state? Al momento non riesco a tenere aggiornato il blog tanto quanto vorrei, ma ogni tanto faccio ancora capolino per pubblicare un post e quindi aggiornarvi sulle novità che stanno uscendo in questo periodo.

Oggi vi propongo due romanzi che mi sono piaciuti molto per la loro ambientazione, non prettamente natalizia, ma almeno invernale (per quanto riguarda il primo), nonché per la trama particolare e inusuale (i secondo) che li riguarda. Entrambi portati in Italia da Giunti Editore, posso dirvi di conoscere la Bomann, che ho potuto leggere in altre opere, normalmente con un tocco romantico, e di cui ho apprezzato la voglia di raccontare storie che siano cariche di sentimento e di coinvolgimento, nulla posso invece dirvi della Shipman (non comunque il vero nome dell'autrice, che qui usa uno pseudonimo) che non conosco, ma dalla trama è sicuramente un'autrice da tenere in considerazione anche per il futuro!

Mi raccomando da lunedì state sintonizzati perché vi parlerò di un sacco di bei libri che ho letto in quest'ultimo periodo e che non potete assolutamente perdervi!

xo
Endi 😍

..o..

I lunghi capelli neri, intrecciati con alghe sottili, erano sparsi sulla sabbia. Il viso era bianco come il gesso. Christian le posò la testa sul petto e percepì un battito, flebilissimo. Era viva. Fu in quel momento che si accorse del rametto che teneva in mano, stretto in una morsa che nemmeno lui riuscì a forzare. Cosa significava? Era finito per caso tra le sue dita durante la tempesta?

"Il fiore d'inverno" di Corina Bomann,
l'inconfondibile romanticismo in una storia natalizia
 carica di sogni e di magia.


...oOo...
Il Fiore 
d'Inverno
di Corina Bomann
pagine 336
prezzo 16€
Giunti Editore
già disponibile
..o..


Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 1902, una violenta tempesta infuria sulle lunghe spiagge sabbiose di Heiligendamm, sul Mar Baltico. Intanto, nell'elegante albergo della famiglia Baabe, fervono i preparativi per un'occasione speciale: il ballo di Natale nel castello del granduca, che inaspettatamente ha inviato loro un invito. 
Il momento ideale per annunciare in grande stile il fidanzamento della giovane Johanna con uno dei migliori partiti della città. Ma c'è un segreto che la ragazza non ha mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno, nemmeno al fratello maggiore Christian, da sempre suo confidente: l'amore per Peter, la cui famiglia è nemica giurata dei Baabe da decenni. 
E a turbare i grandi progetti dei genitori arriva un altro evento inaspettato: durante una cavalcata sulla spiaggia, Christian trova una ragazza dai lunghi capelli neri riversa sulla battigia, priva di sensi. Fra le dita stringe ancora con forza il rametto di un ciliegio. 
Chi è questa donna che ha dimenticato perfino il suo nome? E perché l'unico ricordo che conserva è legato alla misteriosa leggenda dei ''fiori di santa Barbara''? Davvero un rametto tagliato il 4 dicembre può fiorire a Natale realizzando i desideri più nascosti?



Corina Bomann 
Vive in una piccola cittadina tedesca. Il suo primo bestseller, L’isola delle farfalle (Giunti 2012), l’ha lanciata sulla scena internazionale. Per Giunti sono usciti anche Il giardino al chiaro di luna(2014), Un sogno tra i fiocchi di neve (2014), La signora dei gelsomini(2015), L’ eco lontana delle onde del nord (2015), Un’estate magica(2016), L’ anno dei fiori di papavero (2016), Una finestra sul mare (2017), tutti entrati nella TOP 10 delle classifiche di narrativa straniera.


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Rose agitò energicamente la palla di vetro e sorrise. Poi gliela restituì. Bevve un altro sorso di cioccolata, aprì il diario e continuò a scrivere di quanto il mondo potesse essere emozionante quando si correvano dei rischi.


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La Soffitta 
sul Lago
di Viola Shipman
pagine 368
prezzo 14.90€
Giunti Editore
già disponibile
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"La soffitta sul lago" è un romanzo femminile di Viola Shipman che affronta con rara delicatezza temi importanti quali la malattia, l’amore, la perdita e l’importanza fondamentale della famiglia. 
Immersa in un bosco di betulle bianche e inondata dal profumo di un cedro secolare, la vecchia casa di famiglia sul lago Michigan è da sempre il rifugio di Mattie. 
L'ampio focolare in soggiorno, la cucina dalle piastrelle azzurre, la soffitta in cui disegnava magnifici giardini: tutto risuona di voci e ricordi felici. Ma da tempo Mattie lotta contro un destino avverso, con il sostegno e l'amore di suo marito Don, accanto a lei da cinquant'anni. 
Finché all'improvviso nella loro vita irrompe Rose, una ragazza madre che per sbarcare il lunario accetta un posto da badante, insieme alla figlia Jeri, una bambina di sette anni dai ricci ramati e dall'incredibile vitalità. 
E in mezzo allo scompiglio portato dalle nuove arrivate, Mattie e Don capiscono che era proprio questo che avevano sempre desiderato: una grande, chiassosa famiglia. 
Qualcuno a cui affidare i ricordi più cari: una bambola di pezza, un ciondolo di vetro, un album di ritagli... Ogni oggetto una storia, un momento di allegria. E forse per Mattie, Don e Rose, una nuova chiave per guardare la vita in modo diverso.


Viola Shipman
E' uno pseudonimo. Scrive per numerose riviste, tra cui People e Entertainment Weekly, e collabora al programma radiofonico All Things Considered, trasmesso dall’emittente americana National Public Radio. La metà del cuore, il suo bestseller d’esordio uscito per Giunti nel 2016, è stato un caso editoriale tradotto in 10 Paesi.